Comunicato stampa

8 maggio 2007 - Telework, tutti i precari del call center saranno stabilizzati


 
 

Il commento dell'assessore Pamera Meier

Si è svolto oggi un incontro tra l'azienda Telework, l'assessorato Attività produttive della Provincia di Bologna, il Comune di Bologna e le organizzazioni sindacali. L'incontro aveva l'obiettivo di fare il punto della situazione dei lavoratori bolognesi dopo la firma dell'accordo, siglato a livello nazionale il 26 aprile scorso, tra sindacati e azienda. Grazie all'incontro si è reso possibile sin da subito il rinnovo degli otto contratti di collaborazione a progetto scaduti il 30 aprile scorso che non erano stati rinnovati, e si è rimarcato l'impegno dell'azienda ad una progressiva assunzione del personale in forza alla data della sigla dell'accordo.

Si è poi convenuto che Provincia e Comune di Bologna seguiranno con particolare attenzione l'evoluzione della contrattazione per il rinnovo del contratto tra Telework ed Hera, anche attraverso incontri con la multiservizi bolognese. Ciò dovrebbe permettere l'immediata assunzione con contratto a tempo indeterminato di tutti i 132 lavoratori atipici attualmente in forze all'azienda. Telework, sindacati e istituzioni hanno poi convenuto sull'opportunità di prevedere sempre nelle sedi istituzionali ad organizzare ulteriori incontri per monitorare la situazione di sviluppo dell'azienda, che a breve dovrebbe trovare anche una nuova collocazione per meglio organizzare il servizio di call center, che gestisce per l'80% del suo fatturato in rapporto con Hera.

L'accordo sottoscritto oggi in Provincia è la concretizzazione in chiave locale del protocollo siglato a livello nazionale il 26 aprile scorso dalla proprietà dell'azienda con i sindacati, in cui si prevede la stabilizzazione dei quasi 500 lavoratori Telework dislocati in tutta Italia, in osservanza della circolare del ministero del Lavoro che concedeva tempo alle aziende, fino al 30 aprile, per regolarizzare i lavoratori assunti nei call center con contratti di collaborazione. L'intesa nazionale prevede che, in scaglioni del 25%, i lavoratori con contratto a progetto vengano gradualmente trasformati in lavoratori a tempo indeterminato. "Valuto positivamente che a Bologna l'azienda, dopo aver in prima battuta deciso di non rinnovare 8 contratti a progetto, oggi abbia deciso di avvalersi dell'opportunità di mantenere buoni rapporti istituzionali e con il territorio firmando in una sede pubblica l questo accordo con i sindacati.

La nostra aspettativa - commenta l'assessore provinciale alle Attività produttive, Pamela Meier - è che si dia ora corso agli impegni sottoscritti questa mattina, soprattutto per quanto riguarda l'immediata assunzione a tempo indeterminato al momento del rinnovo della commessa di Hera. In questo modo finalmente i lavoratori potranno vedersi riconosciuti diritti di base e avranno la garanzia di un lavoro stabile sul quale poter costruire il proprio futuro.
E' un risultato importante, cui si arriva grazie alle disposizione della Finanziaria del Governo, che consente alle imprese che stabilizzano di godere di incentivi e di ricostruire la posizione previdenziale per i periodi di lavoro pregressi a favore dei lavoratori".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 22-04-2008