Solidarietà dell'assessore De Biasi ai genitori in sciopero
"Giovedì 26 sarò al loro fianco per dire no ai tagli e sì alla scuola pubblica"
L'assessore provinciale all'Istruzione Giuseppe De Biasi, rientrato oggi a Bologna, esprime la sua solidarietà ai genitori accampati dalla settimana scorsa fuori la sede dell'USR:
E' davvero inconcepibile che bisogna arrivare a gesti estremi come lo sciopero della fame per rivendicare un diritto inalienabile sancito dalla nostra Costituzione, come quello dell'istruzione.
Nel pomeriggio passerò dal presidio per testimoniare personalmente la mia vicinanza alla loro protesta e per confermare che giovedì 26 sarò al loro fianco nella manifestazione di chiusura.
In queste ultime settimane ho ribadito in più occasioni la centralità dell'istruzione pubblica e la ferma condanna dei tagli inaccettabili attuati dal Ministro Gelmini, che stanno mettendo a repentaglio pilastri educativi come il tempo pieno, un'offerta formativa di qualità e l'integrazione degli alunni disabili, oltre alla sicurezza stessa dei nostri ragazzi a causa del sovraffollamento delle aule scolastiche.
A dispetto di un deciso aumento di popolazione studentesca, la nostra regione è stata fortemente penalizzata nell'organico di diritto e con questi numeri il sistema scolastico provinciale non può davvero reggere ad una terza tranche di tagli.
Bisogna che il Ministero, come ha fatto per altre regioni politicamente più affini, si decida a rivedere ed integrare la dotazione finora attribuita e tutte le forme di protesta - istituzionali, come la nostra adesione al ricorso al TAR del Lazio, o spontanee come questa dei genitori in presidio fuori l'USR - possono essere utili a far capire al Ministro Gelmini che, per far crescere il paese, sull'istruzione (pubblica) si investe, non si taglia