Mercoledì 13 giugno, alle ore 16,30, nella sala del Consiglio di palazzo Malvezzi, via Zamboni, 13 a Bologna, si terrà la cerimonia di consegna della seconda edizione del premio "Diana Sabbi" per la migliore tesi di laurea sulla storia delle donne, dei movimenti, delle resistenze e dei modelli femminili in età contemporanea, con particolare riferimento al periodo della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Il premio, dedicato alla memoria della staffetta partigiana Diana Sabbi scomparsa due anni fa, medaglia d'argento al valore militare per la sua attività durante la Resistenza nella Settima brigata Garibaldi nonché assessore a Pianoro della prima giunta comunale dopo la Liberazione, è riservato a tutti i cittadini italiani laureati nelle Università del nostro Paese; è stato istituito nel 2005 per evidenziare il forte radicamento della Provincia nei valori della Resistenza e anche per valorizzare quella parte della storia, ancora poco conosciuta, riguardante la partecipazione e il ruolo delle donne nelle vicende di Liberazione.
La vincitrice di questa edizione è Sandra Bellini (Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di laurea in Lettere moderne, Università degli Studi di Bologna) con la tesi di laurea Iris Versari: una biografia, nella quale stato si è ricostruita la figura di questa mitica protagonista della Resistenza in Romagna, compagna del partigiano Corbari.
La cerimonia sarà aperta dalla presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e da Pier Ugo Calzolari, rettore dell'Università di Bologna.
Interverranno Annamaria Galoppini, professoressa di Diritto privato all'Università di Pisa, ("La costituzione e i problemi irrisolti della condizione femminile") e Adriana Lodi, ex parlamentare, ("Diana Sabbi, sindacalista istancabile").
Concluderà Simona Lembi, assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità della Provincia di Bologna.
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