Comunicato stampa

19 settembre 2007 - Scioglimento anticipato della società "Bologna Turismo"


 
 
Il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri, ha approvato lo scioglimento anticipato della società Bologna Turismo srl, con 22 voti favorevoli (Ds, Margherita, Sd, Verdi, IdV, Verdi, PdcI e Rc) e 8 contrari (FI e An). Tale scelta è conseguente alla recente decisione del Comune di Bologna di gestire direttamente il servizio di accoglienza turistica, e di spostare gradualmente le risorse e le competenze, comprese quelle attualmente in servizio a Bologna Turismo, agli uffici comunali.
La società era stata costituita nel 1999 da Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bologna, con lo scopo di progettare e gestire l'attività di accoglienza turistica per conto di enti pubblici e soggetti privati. La Provincia, dal canto suo, è attualmente impegnata in un percorso progettuale per definire le modalità e i contenuti di "Sistemi turistici locali" (Stl), insieme alle associazioni di categoria ed altri enti locali, come previsto dalla legge regionale 2/2007. Sullo scioglimento anticipato di Bologna Turismo, sono stati presentati due ordini del giorno. Il primo, a firma di Raffale Finelli, (Ds), Giovanni Venturi (PdCi), Plinio Lenzi (IdV), Gabriele Zaniboni (Margherita), Alfredo Vigarani (Verdi), Vania Zanotti (Sd) e Sergio Spina (Rc) impegna la Giunta "ad attivare tutte le azioni necessarie per concludere l'iter di costituzione del Stl (Sistema turistico locale) della provincia di Bologna entro i termini previsti dalla legge regionale, per garantire ed ampliare le azioni di promozione turistica gestite nel passato dalla società Bologna turismo"; chiede inoltre ai vertici di palazzo Malvezzi "di operare, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, nell'osservanza dell'accordo siglato tra le organizzazioni sindacali e il Comune di Bologna, per la salvaguardia delle professionalità e dei posti di lavoro del personale della società Bologna Turismo".
L'odg è stato approvato con 22 voti favorevoli (Ds, Margherita, Sd, Verdi, IdV, PdCi e Rc) e 8 contrari (FI e An). Il documento presentato dalla minoranza è stato invece respinto. In esso si esprime preoccupazione per il destino dei dipendenti della società sciolta e si ritiene indispensabile che la decisione sia contemporaneamente accompagnata da precise scelte sulla promozione turistica e al perseguimento degli scopi che le erano affidati.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 01-04-2008