La sala Blu di palazzo Malvezzi sarà intitolata alle vittime e agli invalidi del lavoro per testimoniare l'impegno della Provincia nella lotta per la sicurezza e il rispetto delle norme a tutela della salute dei lavoratori. Lo ha deciso ieri il Consiglio provinciale, con un ordine del giorno approvato all'unanimità, a conclusione del dibattito che, dopo la relazione dell'assessore Paolo Rebaudengo, ha impegnato su questo tema numerosi consiglieri. L'ordine del giorno è stato presentato da tutti i gruppi consiliari e firmato anche dal presidente del Consiglio, Maurizio Cevenini.
Il documento prevede, inoltre, l'istituzione di una borsa di studio per una tesi di laurea sul tema "Sicurezza e tutela dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro".
L'odg prende atto del "drammatico susseguirsi di morti, come dell'impressionante numero di invalidi a causa di infortuni sui luoghi di lavoro registrati nell'ultimo anno e fino ai giorni scorsi a livello nazionale e locale"; rileva anche che "nel 2006, in Italia, le cosiddette "morti bianche" sono cresciute rispetto a quelle dell'anno precedente, raggiungendo le 1302 unità e con numerosi casi di invalidità permanente"; inoltre, secondo i dati dell'Inail, l'Emilia-Romagna è la seconda regione con il maggior numero di infortuni sul lavoro e solo nel nostro territorio si contano già 14 morti sul lavoro dall'inizio dell'anno.
Per i consiglieri, la frequenza degli infortuni testimonia spesso una scarsa attenzione alle norme di prevenzione, specialmente nel settore dell'edilizia e delle opere civili e come all'aumento degli incidenti concorra anche il ricorso indiscriminato ai subappalti e al lavoro precario, nero e irregolare.