Comunicato stampa

23 febbraio 2007 - Raggiunto in Provincia l'accordo per il Maglificio Adele di Imola


 
 
I lavoratori del Maglificio Adele di Imola posti in mobilità su base volontaria scendono da 19 a 7. Questo il risultato dell'accordo raggiunto ieri pomeriggio nella sede dell'assessorato al Lavoro della Provincia di Bologna, fra direzione della società cooperativa Maglificio Adele e le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), assistite dalle organizzazioni sindacali imolesi di Femca-CISL e Filtea-CGIL.

L'accordo, raggiunto grazie alla mediazione della Provincia, prevede inoltre che si apra un intervento di Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per altri 25 dipendenti. Questo anno permetterà all'azienda di attuare un piano di risanamento, e ai lavoratori di seguire attività formative con il supporto dei Servizi provinciali per l'Impiego. La crisi dell'azienda è legata alle pesanti ristrutturazioni e trasformazioni che hanno interessato negli ultimi anni il settore del tessile-abbigliamento, a causa della forte concorrenza internazionale di prodotti a basso costo provenienti principalmente dai Paesi asiatici.

L'assessore al Lavoro della Provincia di Bologna, Paolo Rebaudengo ha espresso soddisfazione per il raggiungimento dell'accordo sindacale e auspica che il Maglificio Adele realizzi gli impegni assunti. Per far fronte alla concorrenza asiatica, infatti, la società dovrà puntare nei prossimi anni sulla qualità dei propri servizi e sulla personalizzazione dei propri prodotti: una scelta strategica che molte aziende del tessile italiano stanno seguendo per uscire dalla crisi e rilanciare il proprio business.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 10-06-2008