A seguito della sigla dell'Accordo di Programma Regionale sulla Qualità dell'Aria del 3 ottobre scorso, la nostra Provincia ha avviato un percorso di consultazione fra i Comuni interessati per promuoverne l'adesione ed una modalità di applicazione coerente ed omogenea.
Oltre ai Comuni di Bologna ed Imola, che in quanto capoluogo (il primo) e superiore a 50.000 abitanti (il secondo) hanno firmato l'accordo direttamente in sede regionale, applicano il blocco dei veicoli pre-Euro altri 10 Comuni delle aree urbane bolognese ed imolese, ed in specifico: Casalecchio di Reno, Zola, Anzola, Calderara, Castel Maggiore, Granarolo, Castenaso, San Lazzaro, Castel San Pietro, Dozza. In alcuni di questi Comuni il provvedimento è già scattato, in altri sarà attivato nei prossimi giorni in base alla situazione locale. Nessuna adesione invece, alla data attuale, alla proposta di blocco del giovedì che l'accordo di programma prevede possa essere applicato da gennaio.
"Al termine dell'inverno scorso - ha dichiarazione l'assessore provinciale all'Ambiente Emanuele Burgin - dissi chiaramente che non potevamo più permetterci l'applicazione di blocchi a pelle di leopardo, non solo per le difficoltà che si arrecano agli spostamenti, ma anche e soprattutto perché in questo modo la nostra azione contro l'inquinamento dell'aria perde ogni credibilità. Poco o tanto che sia il blocco dei pre-Euro, quest'anno abbiamo adottato un provvedimento omogeneo, con un atteggiamento corretto e responsabile da parte di tutti, e di questo ringrazio i Sindaci che hanno collaborato a questo risultato".