Comunicato stampa

6 agosto 2007 - Progetto Freway: avviata la sperimentazione, tra un anno i risultati


 
 
Entra nel vivo la sperimentazione del progetto europeo "Freeway", realizzato dall'assessorato provinciale alla Viabilità e Mobilità in collaborazione con Arpa Emilia-Romagna e le aziende Sintra e Famas. Da qualche mese su alcune strade provinciali si sta testando la tecnologia dei pannelli a messaggio variabile - già in uso nelle autostrade - per ridurre il congestionamento del traffico, i tempi di percorrenza e, di conseguenza, migliorare la qualità dell'aria; ma anche per cercare di ridurre gli incidenti stradali causati dalle code e per sensibilizzare maggiormente gli automobilisti sulle tematiche della sicurezza stradale. I pannelli di "Freeway" sono accesi da marzo; il progetto prevede una fase sperimentale di un anno. "Sono quindi del tutto premature e infondate le notizie riportate in questi ultimi giorni da agenzie e quotidiani circa il presunto fiasco del progetto", dice l'assessore provinciale alla Viabilità e Mobilità, Graziano Prantoni.
Per cercare di ottenere il decongestionamento del traffico e abbattere i tempi di coda, il progetto "Freeway" prevede la sperimentazione di un sistema di messaggi all'utenza attraverso i pannelli a messaggio variabile, governato da un dispositivo informatico di rilevamento del traffico e di individuazione dei possibili percorsi alternativi. Il costo del progetto è di 1.599.348,00 euro, di cui 767.174,00 finanziati dalla Comunità Europea. L'area di sperimentazione è la Strada provinciale numero 3 "Trasversale di Pianura", che comprende i territori dei comuni di San Giovanni in Persiceto e Budrio. Lungo quella strada sono state collocate 18 centraline di monitoraggio del traffico (di cui 3 effettuano anche monitoraggio ambientale e una il monitoraggio meteo) e 8 pannelli elettronici a messaggio variabile. I dati monitorati sulle strade sono trasmessi a una centralina operativa situata negli uffici del Settore Viabilità della Provincia di Bologna, che li elabora. In base ai dati monitorati vengono inviati i messaggi informativi agli automobilisti, con il suggerimento dei possibili percorsi alternativi in caso di ingorghi, situazioni di pericolo o aumento d'inquinanti in atmosfera.
"In questo contesto - commenta l'assessore Prantoni - le notizie comparse domenica su alcuni quotidiani sono assolutamente fuorvianti. Bisogna infatti ricordare che la sperimentazione è solo all'inizio e dura un anno, e che il sistema di informazioni all'utenza è in funzione per ora solo su alcuni pannelli e in modo ancora largamente incompleto. Come illustrato dalla stessa relazione pubblicata nel sito di Arpa, il periodo considerato è troppo breve e bisognerà attendere i dati completi, di 12 mesi, distribuiti su tutte le stagioni, per poter trarre delle valutazioni in merito alla bontà del progetto "Freeway". Bisogna inoltre ricordare che la riduzione degli inquinanti dell'aria è sì un obiettivo importantissimo, ma non è l'unico che si pone il progetto. Gli altri risultati attesi riguardano la riduzione delle code e il miglioramento della sicurezza stradale. E sotto questi aspetti i primi risultati della sperimentazione, pur se parziali, sono confortanti".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 03-04-2008