La Polizia Provinciale di Bologna, con l'aiuto di 150 volontari appartenenti alle associazioni venatorie, ambientali e agricole, ha effettuato ieri, domenica 15 aprile, un intervento nell'Oasi "ex risaie di Bentivoglio" per eliminare lacci e bocconi avvelenati di cui spesso sono vittime carnivori, ungulati, uccelli rapaci, corvidi... ma anche animali d'affezione.
La perlustrazione della zona ha portato al ritrovamento di 12 lacci di filo di ferro all'interno dell'oasi e nelle zone limitrofe. Intrappolati nei lacci sono stati trovati due gattini affidati alle cure del veterinario; durante la notte uno degli animali è però purtroppo deceduto per le ferite riportate.
La Polizia provinciale ha inoltre provveduto al sequestro del materiale e ad inoltrare alla Procura la notizia di reato. Per l'utilizzo di tali mezzi, un tempo definiti semplicemente "mezzi di caccia non consentiti" ma per i quali oggi si può ravvisare anche il reato di maltrattamento, le norme prevedono sanzioni penali con l'arresto sino a sei mesi ed ammende fino a 1500 euro e multe da 3000 a 15000 euro con reclusione da tre mesi ad un anno per il maltrattamento di animali.
Al termine dell'operazione, coordinata dal Vice Comandante Salvatore Intelisano, il Comandante della Polizia provinciale Maria Rosaria Sannino, intervenuta sul posto, ha ringraziato i responsabili delle associazioni di volontariato per la numerosa partecipazione che ha contribuito al buon esito dell'iniziativa.