Comunicato stampa

06 marzo 2012 - Pieve di Pastino: il Consiglio approva un odg che chiede il recupero e la conservazione dell'edificio


 
 

Durante la seduta di ieri il Consiglio ha approvato un ordine del giorno nel quale si chiede alle Giunte regionale e provinciale "di attivarsi con urgenza presso l'Università di Bologna, la Soprintendenza Regionale per i Beni Culturali, e tutte le istituzioni pubbliche interessate, affinché si garantisca il recupero e la conservazione della Pieve di Pastino, il mantenimento della fruibilità pubblica del sito, valutando eventualmente una destinazione di natura culturale, museale e archeologica".
Come sottolineato nel documento "il terreno su cui è situata la Pieve di Pastino è di proprietà dell'Università di Bologna e tale resterà fino alla sua vendita". Si precisa poi che l'asta per la vendita prevista per il 22 febbraio scorso è andata deserta e l'Università dovrà procedere con una seconda asta.
Nell'odg si chiede anche di procedere, in collaborazione con gli Enti interessati, a "un attento esame delle mappature dei siti storico-archeologici esistenti al fine di individuare una possibile priorità degli interventi, per non perdere le preziose testimonianze che essi rappresentano".
La Pieve di Pastino, a Ozzano dell'Emilia - evidenzia l'odg - è un'importante testimonianza storico-archeologica del territorio "che si trova in una situazione molto precaria e nel corso degli ultimi venti anni il crollo del tetto ha causato un'evidente apertura nella facciata". La struttura, attualmente puntellata per evitare il crollo completo, sarebbe ancora recuperabile compresa la cripta posta nella parte inferiore.
Il documento, proposto da Maria Grazia Baruffaldi-PD e sottoscritto da Udc, Fli, Idv e Fds, suggerisce infine di valutare la possibilità di "effettuare perizie architettoniche per un restauro dell'edificio e scavi archeologici vicino alle strutture per individuare fasi precedenti che sembrano dedursi dai documenti del X o XI secolo, per poi inserire la Pieve restaurata all'interno di un percorso turistico del Parco dei Gessi bolognesi".

Daniele Marchetti della Lega ha richiesto la votazione per parti separate dell'ordine del giorno: la prima parte e la terza sono state approvate all'unanimità, mentre la seconda parte (paragrafo che contiene la richiesta di intervento alle Giunte di Regione e Provincia) e l'odg nella sua interezza sono stati approvati con 22 voti favorevoli (Pd, Fds, Pdl, Fli e Udc) e 3 astenuti (Lega e Rambaldi-Gruppo Misto).

In allegato il testo dell'odg.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 06-03-2012