Comunicato stampa

11 luglio 2007 - Piano provinciale del commercio


 
 

Risposta dell'assessore Meier alle critiche di Ascom

In merito alle critiche di Ascom al documento preliminare al nuovo Piano provinciale del commercio trasmettiamo la seguente dichiarazione dell'assessore provinciale alle Attività produttive Pamela Meier:

"Il territorio bolognese non sarà travolto da nuova grande distribuzione, anzi il nuovo Piano del commercio prevede strategie e strumenti per qualificare la rete commerciale esistente e integrare le diverse filiere della distribuzione. Le proposte della Provincia prevedono infatti un fortissimo contenimento delle nuove grandi strutture alimentari, e l'orientamento, in forte coerenza con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, di localizzare grandi strutture non alimentari nelle aree meno dotate di grande distribuzione ed a forte crescita di residenti, aree da cui le indagini realizzate ci confermano che i consumatori si spostano per acquistare nella grande distribuzione.

Si ricorda inoltre che i possibili 136.000 metri di nuova grande distribuzione sono previsti in attuazione nel corso dei prossimi 10 anni, e si conferma il fortissimo ridimensionamento rispetto alle previsioni del vecchio piano del 2000. Da tempo ormai sappiamo che la grande e media distribuzione non è in competizione con i piccoli negozi, ma, anzi, e vediamo gli esempi sul territorio, strutture di grandi e medie dimensioni integrate nel tessuto urbano hanno una forte capacità di traino rispetto ai piccoli negozi e contribuiscono a processi di qualificazione urbana.

Le scelte strategiche del nuovo Piano del commercio saranno l'integrazione della grande distribuzione nei contesti urbani, la qualificazione di nuove polarità urbane come le stazioni del SFM, la perequazione commerciale come strumento a sostegno della qualificazione del piccolo commercio. In altre parole le nuove grandi strutture di vendita, poche come numero e dimensioni, e tutte localizzate in aree poco servite, contribuiranno, in una logica cooperativa, ad operazione di qualificazione del piccolo commercio, operazione a cui la Provincia ha già dato il via con risorse del bilancio provinciale attraverso il bando per le botteghe storiche.

La Provincia è consapevole che il commercio di vicinato continua a mantenere la propria fondamentale funzione in termini di presidio e di integrazione sociale e proprio per questo il nuovo Piano prevede azioni concrete come quella della perequazione per il riequilibrio delle rete. La Provincia presenta quindi nei lavori della Conferenza di Pianificazione in corso non solo numeri ma soprattutto misure ed indicazioni operative per una politica di riqualificazione e di valorizzazione della rete distributiva."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 14-04-2008