Comunicato stampa

13 luglio 2007 - Piano del commercio


 
 

Il commento dell'assessore Pamela Meier

Si è tenuto questa mattina, nella sala di Consiglio a palazzo Malvezzi, il secondo appuntamento della Conferenza di pianificazione per la valutazione della proposta del Piano provinciale del commercio approvata dalla Giunta della Provincia di Bologna. Erano presenti sindaci e amministratori di diversi Comuni del territorio e della Regione, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, di categoria e dei consumatori. Al termine della Conferenza, l'assessore provinciale alle Attività produttive, Pamela Meier, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Nel corso dell'incontro abbiamo sottolineato come la nostra proposta di Piano provinciale del Commercio preveda una programmazione estremamente contenuta per quel che riguarda lo sviluppo della grande distribuzione. Si tratta; peraltro, di previsioni incentrate sulla qualità costruttiva e su insediamenti territoriali pensati per rispondere al meglio alle esigenze di mobilità di cittadini e operatori economici. Infatti nel Piano è previsto il vincolo - per la nascita di nuove grandi strutture commerciali - alla realizzazione di azioni mirate al supporto della viabilità, e anche alla perequazione per il riequilibrio della rete distributiva legata al supporto delle attività di piccolo commercio, che saranno da finanziare attraverso uno specifico contributo alla sostenibilità. Le scelte strategiche del nuovo Piano del commercio vedono le nuove grandi strutture di vendita - che sono poche come numero e dimensioni, e tutte localizzate in aree poco servite dal punto di vista dell'offerta commerciale - contribuire, in una logica cooperativa, alla qualificazione del piccolo commercio; un'operazione, questa, che la Provincia ha già avviato con risorse del proprio bilancio attraverso il bando per le botteghe storiche.
Da parte dei sindaci oggi è stata avanzata la richiesta di una grande concertazione, cosa che corrisponde, del resto, alla precisa volontà della Provincia di Bologna, che guarda anche con molta attenzione agli strumenti di pianificazione già in essere come il Piano territoriale di coordinamento provinciale e il Piano provinciale per la mobilità. Vengono presi in considerazione anche i contributi dei programmi di pianificazione territoriale dei Comuni. Ho poi particolarmente apprezzato che le associazioni di categoria Ascom e Confesercenti abbiano risposto al mio invito di partecipare alla Conferenza di pianificazione. E' positivo che con questi importanti attori economici il confronto sia costantemente aperto, il che ci permette di tentare di dare le molte risposte alle istanze che il settore del commercio avanza".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 08-04-2008