Riparte lunedì 9 aprile da Castenaso la diciannovesima edizione di "Organi antichi, un patrimonio da ascoltare", la rassegna di concerti in ventiquattro appuntamenti, da aprile fino a dicembre, per gli appassionati di organo e della musica di qualità. Lo "Stylus Phantasticus", il misterioso flusso compositivo che sgorga più dall'inconscio che dall'intelletto, è il tema dominante della rassegna proposta dall'associazione "Organi antichi".
L'obiettivo è far ascoltare e riscoprire alcuni dei trecentotrenta organi storici custoditi in città e nel territorio provinciale (il più ricco in Italia da questo punto di vista), ma anche accostare questi strumenti antichi alla voce, ad altri strumenti ed ai nuovi linguaggi espressivi (come il cinema, la danza, la letteratura).
L'iniziativa è sostenuta dall'assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, dalla regione Emilia-Romagna e da altre istituzioni pubbliche e private. Sarà presentata nel corso di una conferenza stampa Mercoledì 4 aprile, alle ore 12,00 nella sala Rossa di palazzo Malvezzi, via Zamboni 13, Bologna.
Interverranno: Simona Lembi, assessora alla Cultura della Provincia di Bologna Andrea Macinanti, direttore artistico della rassegna "Organi antichi" Giuseppe Chili, della Fondazione Del Monte