Contro la decisione del Governo di tagliare i fondi all'Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi), il Consiglio provinciale ha approvato ieri con 24 voti favorevoli (Ds, Margherita, Lista di Pietro, Verdi e Rc) e 8 contrari (FI e AN), un ordine del giorno presentato dai consiglieri Giovanni Venturi (Pdci), Gaetano Mattioli (Ds), Sergio Spina (Rc), Alfredo Vigarani (Verdi), Gabriele Zaniboni (Margherita) e Paolo Nanni (Lista di Pietro).
Nel documento si rileva come tale decisione rientri in "un'ottica politica che nega i valori della Resistenza" su cui sono fondate la nostra democrazia e la nostra Costituzione; si invita perciò la Giunta provinciale ad intervenire sul Governo affinché tali contributi vengano ripristinati.
L'ordine del giorno denuncia inoltre la volontà del Governo, "nel solco del revisionismo storico-politico", di mettere sullo stesso piano Resistenza e fascismo, confondendo così chi ha lottato per la libertà e la democrazia con chi ha sostenuto la dittatura e i genocidi. Il documento sottolinea, tra l'altro, come l'annuale assenza del presidente del Consiglio alla manifestazione del 25 aprile esprima "l'assoluta insensibilità ai valori fondativi della nostra Repubblica", e genera timori per le proposte di revisione costituzionale in atto.