Comunicato stampa

11 giugno 2007 - Niente sospensiva per il Parco eolico. Il commento di Burgin


 
 
È stata pubblicata questa mattina l'ordinanza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) dell'Emilia Romagna in merito all'istanza cautelare, e cioè alla richiesta di sospensiva contro il parco eolico di Monterenzio e Castel Del Rio.
Dopo aver reso noto già venerdì scorso che l'istanza era stata respinta ora il Tar - Bologna, sez 1^ - accogliendo le difese svolte dall' Avvocatura della Provincia, ha ritenuto ''più che dubbia la legittimazione al ricorso'' di alcune delle associazioni ricorrenti, ed ha valutato che rispetto al danno dedotto da LIPU e privati ''appare prevalente l'interesse pubblico alla realizzazione della peculiare opera di cui si tratta''.
''È una motivazione molto forte - commenta l'assessore provinciale all'Ambiente, Emanuele Burgin - che avvalora le ragioni di fondo della nostra scelta. Approvando il progetto, non avevamo negato l'esistenza di una criticità legata all'avifauna, che abbiamo cercato di mitigare con diverse prescrizioni, prima fra tutte la cancellazione dal progetto originario di 3 delle 19 pale originariamente previste. Alla fine però avevamo considerato che quello della produzione di energia pulita dovesse costituire l'interesse prevalente, ed il Tar ha condiviso la nostra conclusione definendo peculiare la realizzazione di questa opera. Non c'è dubbio, la lettura di queste motivazioni rinsalda in noi la convinzione di aver lavorato bene e la soddisfazione perchè ora la realizzazione del parco eolico può cominciare davvero''.

La Giunta provinciale aveva dato il 13 marzo scorso il suo parere positivo alla Valutazione di impatto ambientale del progetto di impianto eolico di Casoni di Romagna, nei comuni di Monterenzio e Castel del Rio, presentato nell'ottobre 2005 dalla società AGSM di Verona.
Il parere positivo della Provincia rappresentava l'ultimo passaggio necessario per dare il via alla realizzazione dell'impianto che con le sue 16 pale ha una potenzialità installata di 13,6 MW. Il Progetto era stato ritenuto coerente sia con la pianificazione energetica regionale e provinciale, sia con la Pianificazione territoriale provinciale (PTCP) approvata dal Consiglio provinciale nel 2004.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-04-2008