Comunicato stampa

14 dicembre 2007 - Monte San Pietro: la raccolta differenziata "porta a porta"


 
 
A novembre è stata avviata una trasformazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani nel Comune di Monte S. Pietro introducendo la modalità "porta a porta". I dati relativi al primo mese di raccolta vedono la percentuale di raccolta differenziata aumentare dal 26% al 70%.

Soddisfatto l'assessore provinciale all'Ambiente, Emanuele Burgin: "Il futuro ci impone una scelta: o siamo capaci di dare un'accelerazione forte alla raccolta differenziata, o nei prossimi anni saremo condannati a costruire nuovi impianti di smaltimento, discariche e inceneritori. I primi dati di Monte San Pietro rappresentano un successo strepitoso e sono la dimostrazione che la raccolta porta a porta si può fare con la collaborazione e la soddisfazione dei cittadini. Ora guardiamo con ancora più entusiasmo ai prossimi comuni dove partiremo con questo tipo di raccolta: Sasso Marconi è partito in questi giorni, e molto bene, e gennaio seguiranno Crespellano ed Argelato, dove sono ormai tutte risolte le difficoltà sollevate dai cittadini nel corso del 2007".

Il sindaco di Monte San Pietro Gino Passarini e l'assessore comunale all'Ambiente Manuela Ruggeri hanno espresso a loro volta soddisfazione per il risultato raggiunto: "Un avvio positivo che ci fa ben sperare in merito alla possibilità concreta di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti sia in termini ambientali che economici. Siamo certamente ancora in fase di rodaggio e sarà necessario intervenire ulteriormente per meglio calibrare e perfezionare il modello proposto, ma i primi dati confermano la collaborazione dei nostri cittadini, cui va il ringraziamento da parte dell'amministrazione comunale. Siamo consapevoli dell'impegno che cittadini, attività economiche, gestore e la stessa amministrazione comunale stanno dedicando nel praticare il modello proposto che comporta un cambiamento di abitudini consolidate e richiede, almeno in fase iniziale, una maggior attenzione e disponibilità. Ma il dato del 70% di materiali raccolti in modo differenziato è un risultato importante che risponde all'esigenza di una gestione eco-compatibile dei rifiuti e che conferma il "porta a porta" come risposta possibile ed efficace ai problemi che ci troviamo a fronteggiare nella gestione della materia rifiuti". Più in generale l'esperienza di Monte San Pietro avvalora l'indicazione, che ci viene dall'Europa e dalle tante esperienze di successo praticate in tutt'Italia, della domiciliarizzazione della raccolta come modello che consente una migliore e più efficace separazione delle diverse frazioni dei rifiuti con aumento della percentuale di raccolta differenziata e della quantità di materiali da avviare al riciclo."
"Ci auguriamo inoltre - concludono - che l'attenzione che ognuno di noi pone nella separazione dei rifiuti possa migliorare la consapevolezza individuale rispetto alle tematiche ambientali, favorire uno stile di vita più sostenibile".

 
 
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