Comunicato stampa

21 dicembre 2016 - Mobilità, al via l'Ufficio unico metropolitano, è il primo a livello nazionale Approvato l'accordo tra Città metropolitana e Comune di Bologna


 
 

È stato approvato da Città metropolitana e Comune di Bologna l'Accordo attuativo della Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra i due Enti e le Unioni dei Comuni e i Comuni non associati per la creazione di un Ufficio unico per la pianificazione della mobilità.

La complessità degli aspetti legati alla mobilità su area metropolitana, ma anche le evidenti opportunità e strategie che ne derivano, ha portato alla necessità di agire in modo unitario attraverso l'istituzione di un ufficio metropolitano della mobilità, che rappresenterà il primo caso nazionale in termini di semplificazione e collaborazione sul tema.

L'Accordo prevede, in una prima fase, l'avvio di una collaborazione funzionale fra gli uffici specialistici competenti della Città metropolitana e del Comune di Bologna, con la condivisione delle proprie professionalità.

La collaborazione in particolare prevede lo svolgimento in modo coordinato della elaborazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana e del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del Comune di Bologna, e la definizione e realizzazione di progetti speciali in attuazione degli obiettivi dei due piani, quali per esempio:
- l'assetto delle infrastrutture per il trasporto pubblico: Sfm, rete TPL e introduzione del sistema tramviario;
- rete viaria principale con particolare riferimento al Passante autostradale;
- rete ciclabile di collegamento con l'area metropolitana, regionale, nazionale ed europea, grazie in particolare alla Ciclovia del Sole-Eurovelo 7;
- l'analisi dei dati della mobilità di area metropolitana con calibrazione ed utilizzo dei modelli di traffico intermodali.

Dopo questa prima fase Comune e Città metropolitana si impegnano, entro il 31 dicembre 2017, alla costituzione dell'Ufficio comune metropolitano che prevederà il conferimento, anche temporaneo, di personale in dotazione presso i rispettivi enti. In futuro l'obiettivo è di coinvolgere anche le Unioni di Comuni del territorio.

"Ogni giorno i cittadini metropolitani compiono 2,5 milioni di spostamenti sul nostro territorio. - affermano il Consigliere delegato della Città metropolitana Marco Monesi e l'Assessore di Bologna Irene Priolo - La dimensione metropolitana è dunque quella che sempre più potrà e dovrà declinare le scelte che porteremo a compimento creando le migliori opportunità non solo per la città, ma per la qualità della vita di cittadini e imprese.
Bologna metropolitana è un territorio con grandi potenzialità ed è arrivato il momento di esprimerle fino in fondo".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 21-12-2016