Comunicato stampa

29 maggio 2007 - "Metrò che vorrei"


 
 

Dichiarazione del Vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi

"Dopo la bocciatura del Comitato dei Garanti che ha giudicato inadeguato il quesito proposto dal Comitato "Il metrò che vorrei", anche il TAR non ha riconosciuto fondate le motivazioni per richiedere la sospensione del giudizio. Nonostante queste prove che sul merito tecnico e giuridico hanno dimostrato l'infondatezza del percorso prescelto, non si comprende la pervicacia con cui il comitato "Il metrò che vorrei" continua a voler bloccare i progetti per l'infrastrutturazione della città, al punto di minacciare altre manifestazioni eclatanti e francamente incomprensibili .

Bologna ha assolutamente bisogno e urgenza di vedere realizzate queste infrastrutture dopo che queste opere così come sono state pensate e riproposte hanno superato molte prove - dal voto amministrativo che decretò la vittoria del centrosinistra, con un programma di mandato che si proponeva esplicitamente, tra l'altro di rivedere quello specifico progetto - all'approfondimento e al confronto che sui quei progetti si è sviluppato decretandone una sostanziale condivisione a largo raggio da parte di soggetti anche molto diversi. Logica vorrebbe che, per il bene della città, l'energia che il centrodestra ha profuso in questa battaglia tesa unicamente a bloccare il legittimo diritto-dovere a governare ed attuare i progetti presentati ai cittadini, dovesse essere indirizzata a contribuire nel merito del progetto a proporne miglioramenti e a sostenerne il finanziamento e la realizzazione.

La strada seguita mostra invece uno scarso amore per la città ed un ancora più scarso rispetto delle istituzioni e della volontà che i cittadini hanno espresso e prefigura un distacco sempre più preoccupante tra quelle forme della politica ed il suo principale obiettivo che - aldilà delle logiche di schieramento - dovrebbe essere indirizzato ad ottenere per Bologna quelle attenzioni e quelle risorse che sono necessarie al suo sviluppo. Per fortuna il clima tra le forze sociali ed economiche della città è molto diverso e continua ad essere orientato a sollecitare positivamente la realizzazione dei progetti anche ponendosi in una posizione di critica costruttiva e contribuendo ad un'azione comune che dovrebbe vedere un'alta unità di intenti. Confido che le posizioni del centrodestra - ora che è passato anche il turno elettorale parziale a cui hanno assegnato un significato politico nazionale - possano, alla luce di queste valutazioni, essere riviste e possano quindi contribuire al bene della città alla quale, pur dall'opposizione, sono chiamati a dare un contributo costruttivo".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-04-2008