A un mese e mezzo dall'inizio dell'anno scolastico, i bambini che non hanno trovato posto nelle scuole materne sono più di 700: 49 a Castelmaggiore, 31 a Castel San Pietro, 24 a San Giovanni in Persiceto, 57 a San Lazzaro di Savena, 26 a Zola Predosa, 36 ad Anzola, 39 a Funo, 23 a Sasso, 55 a Casalecchio, 21 a Ceretolo, 32 a Medicina, 25 a Minerbio, 39 a Molinella, 25 a Monterenzio, 50 a Pianoro, 19 a Pieve di Cento, 19 a Sant'Agata bolognese, 25 a Monzuno, 28 a Vergato, 140 a Bologna.
E' dal mese di gennaio scorso che gli enti locali e i dirigenti scolastici della provincia di Bologna avevano richiesto 30 nuove sezioni a tempo pieno e il completamento ad orario pieno di 18 sezioni funzionanti a tempo parziale, per fare fronte alle nuove iscrizioni. Ciò richiede la nomina di 78 nuovi insegnanti, oltre al personale ausiliario, tecnico e amministrativo. Enti locali e organismi scolastici chiedono che il Ministero dell'Istruzione nomini subito i nuovi docenti, attivandosi già da ora per i prossimi anni, per i quali sono previsti ulteriori significativi incrementi di iscrizioni.
Per esaminare il problema delle liste d'attesa e decidere le azioni da intraprendere è stata convocata un'assemblea aperta a palazzo Malvezzi fra enti locali e organismi scolastici, che si svolgerà venerdì 29 ottobre dalle ore 16 alle 19 nella sala del Consiglio di palazzo Malvezzi in via Zamboni 13, Bologna.
Parteciperanno la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati , l'assessore regionale all'Istruzione Mariangela Bastico, i sindaci della provincia di Bologna, i parlamentari del territorio provinciale, l'Organismo provinciale per il Miglioramento dell'Offerta formativa, i Dirigenti sindacali della scuola, i dirigenti scolastici, i docenti e i genitori.