Comunicato stampa

27 luglio 2004 - Liste d'attesa nelle scuole dell'infanzia Dichiarazione congiunta dell'Organismo provinciale per il miglioramento dell'offerta formativa e dell'assessorato all'istruzione, formazione, lavoro del Comune di Bologna


 
 
In merito alla situazione di insufficienza di insegnanti nelle scuole dell'infanzia l'Organismo provinciale per il miglioramento dell'offerta formativa e l'assessorato alla scuola, formazione e politiche delle differenze del Comune di Bologna hanno sottoscritto un testo congiunto che si trasmette in allegato, a firma di Paolo A. Rebaudengo, assessore provinciale all'istruzione, formazione, lavoro della Provincia di Bologna e di Maria Virgilio, assessore alla scuola, formazione e politiche delle differenze del Comune di Bologna.
L'insufficienza di insegnanti della scuola dell'infanzia per il prossimo anno scolastico è stata in più occasioni denunciata dall'Organismo provinciale per il miglioramento dell'offerta formativa che ha svolto un intenso lavoro di incontro e confronto con l'Amministrazione Scolastica, le scuole e gli Enti Locali del territorio bolognese. Nei comunicati inviati alla stampa all'indomani degli incontri svolti nei mesi di aprile e maggio scorsi e in tutti i documenti prodotti, sono utilizzate le stesse espressioni, ferme e decise, attente ai bisogni raccolti direttamente sul territorio, tese a chiedere con forza che vengano assegnate risorse adeguate a garantire i livelli di qualità della scuola bolognese e a dare risposta alle domande delle famiglie. L'Organismo provinciale si è sempre preoccupato di sottolineare l'emergenza di questo settore della scuola pubblica e la gravità della scelta ministeriale, che incrina un modello orario a tempo lungo corrispondente anche ad un modello pedagogico di grande valore e mette in forte difficoltà le amministrazioni comunali pressate dalle richieste delle famiglie e dalle liste di attesa.
Di fronte alle esigenze delle amministrazioni comunali non è possibile formulare un giudizio diverso da quello già più volte espresso nei documenti dell'Organismo provinciale. Le risorse che il Ministero mette adesso a disposizione della provincia di Bologna, pari a circa un quarto delle esigenze, non danno soluzione al problema delle liste d'attesa della scuola dell'infanzia. Va infine ancora sottolineato come nella nostra realtà resti alto, e totalmente non riconosciuto, l'investimento degli Enti Locali nella scuola dell'infanzia. Chiediamo che la Direzione Scolastica Regionale e il C.S.A. diano piena soluzione ai problemi ed alle criticità rilevate, in stretto raccordo con le Amministrazioni Locali interessate.
Paolo A. Rebaudengo - Assessore Istruzione, Formazione, Lavoro Provincia di Bologna
Maria Virgilio - Assessore Scuola, Formazione e Politiche delle differenze Comune di Bologna
 
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