Comunicato stampa

12 aprile 2007 - La Provincia dà il via libera alla centrale di cogenerazione a metano di Imola


 
 

Burgin: "Un altro passo avanti verso il rispetto del protocollo di Kyoto"

La Provincia di Bologna ha rilasciato questa mattina l'autorizzazione integrata ambientale alla costruzione e alla realizzazione della Centrale di cogenerazione ad alto rendimento di Imola. Il progetto, presentato da Hera, prevede un impianto dalla potenzialità di 80 MW, che utilizzando metano produrrà energia elettrica e termica: la prima sarà immessa in rete, la seconda verrà distribuita a Imola attraverso una rete di teleriscaldamento.

Il progetto ha già ottenuto la Valutazione di impatto ambientale positiva del ministero dell'Ambiente e passa ora all'esame della Regione, a cui spetta rilasciare la definitiva autorizzazione energetica ai sensi della Legge Regionale 26/2004. ''Dopo il via al Parco Eolico - commenta l'assessore all'Ambiente Emanuele Burgin - questa autorizzazione rappresenta un ulteriore mattone della politica della Provincia sulla strada di Kyoto. E' da sottolineare, infatti, come la cogenerazione ad alto rendimento da metano sia considerata assimilata alle fonti rinnovabili e largamente utilizzata in tutta Europa come la tecnologia più matura per raggiungere gli obiettivi imposti dal Protocollo di Kyoto.

L'autorizzazione che oggi rilasciamo rappresenta la risposta positiva a un impianto tecnologicamente avanzato che migliora l'efficienza energetica e consente di risparmiare CO2, ed è estremamente severa a tutela della salute dei cittadini. Siamo convinti che la nostra autorizzazione farà scuola, perché introduce molti contenuti innovativi e dimostra che, se l'amministrazione pubblica fa la sua parte, questi impianti possono essere realizzati senza peggiorare la qualità ambientale, in particolare dei suoi elementi più critici, quale certamente è, in questa situazione, l'aria che respiriamo''. La Provincia, con il supporto di Arpa, ha esaminato tutte le matrici ambientali del progetto e ha imposto prescrizioni estremamente severe sulle emissioni a cui la gestione della Centrale dovrà attenersi.

I contenuti tecnici del progetto e le prescrizioni della Provincia sono stati illustrati il 29 marzo scorso in un'assemblea pubblica a Imola. ''In particolare, per quanto riguarda la qualità dell'aria - spiega Gabriele Bollini, responsabile del Servizio per la valutazione di impatto e sostenibilità ambientale della Provincia - alle emissioni di ossidi di azoto (principale fonte di particolato secondario) è stata imposta una riduzione del 70% rispetto ai limiti di legge, raggiungibile solamente con i sistemi di abbattimento ''SCR'' che sono annoverati come ''migliori tecnologie disponibili'' dall'Unione Europea. Per quanto riguarda le emissioni di PM10, che non sono soggette ad alcuna normativa specifica, per la prima volta in Italia per questo tipo di impianti a metano è stato previsto un valore limite: 3,5 mg/Nmc per la fase di avvio, ed un obiettivo di qualità di 1 mg/Nmc che diventerà il nuovo limite dopo un primo periodo di monitoraggio per il quale si farà ricorso, oltre ai consueti prelievi al camino, a due centraline appositamente installate al suolo nei pressi della centrale''.

Per quanto riguarda i consumi idrici, la Centrale utilizzerà l'acqua del Canale Emiliano-Romagnolo (Cer) e non quella di falda. E' stato comunque previsto un percorso di riduzione cronologicamente definito in base al programma di sviluppo del teleriscaldamento, che viene reso così, di fatto,obbligatorio nei tempi e nei modi oggi progettati. ''L'avvio del nuovo impianto - spiega ancora Bollini - comporterà la disattivazione dei turbogas di Montericco , dove le caldaie resteranno con funzione esclusivamente integrativa nei mesi invernali per un massimo di 130 ore complessive, mentre quelle di Mazzanti saranno a disposizione solo in caso di emergenza. Conseguentemente, il quadro ambientale che verrà a determinarsi sarà certamente migliorativo rispetto alla situazione oggi esistente''.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 02-05-2008