Comunicato stampa

27 febbraio 2007 - La Giunta approva i piani strutturali dei Comuni di "Terre di Pianura"


 
 

Intervento del vice presidente Giacomo Venturi

La Giunta provinciale ha espresso questa mattina il proprio parere positivo sulla conclusione della Conferenza di Pianificazione relativa ai Piani strutturali comunali dei sei Comuni dell'Associazione "Terre di Pianura" (Baricella, Budrio, Granarolo, Malalbergo, Minerbio, Molinella). Sull'argomento, trasmettiamo l'intervento e le considerazioni del vice presidente della Provincia con delega alla Pianificazione territoriale e ai trasporti, Giacomo Venturi.

"Anche in questa occasione mi preme sottolineare la coerenza che il Documento preliminare del PSC associato di "Terre di Pianura" esprime rispetto agli indirizzi del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), in particolare per quanto riguarda:

- la stretta coerenza tra le politiche dei servizi pubblici ed i nuovi insediamenti, per evitare che lo sviluppo promosso non sia sostenuto da un'adeguata capacità di fornire risposte ai nuovi bisogni ed ai bisogni dei nuovi cittadini;
- l'elevato livello di accessibilità alla rete del Servizio ferroviario metropolitano, e quindi la sostenibilità della domanda di mobilità che la crescita produrrà;
- l'orientamento alla riqualificazione urbana e al recupero del patrimonio edilizio storico e le previsioni di riuso delle aree urbanizzate dismesse per contenere l'uso del territorio.

Questi elementi, uniti alla crescita contenuta (4.600 alloggi oltre ai residui dei PRG vigenti) degli insediamenti residenziali nell'arco temporale dei prossimi 15 anni ed alla previsione di una quota di edilizia sociale, denotano una sostanziale concordanza con gli obiettivi del PTCP di uno sviluppo che punti alla qualità e alla sostenibilità. La previsione di adottare politiche e principi pianificatori omogenei per i diversi comuni dell'Associazione, definendo strategie sovracomunali condivise, rafforza e sostanzia il cammino che abbiamo intrapreso per giungere ad una pianificazione metropolitana unitaria ed omogenea.

Si conferma quindi l'efficacia di un "modello" di lavoro che ha visto evolvere il rapporto tra Comuni e Provincia verso una partnership strategica, un lavoro che si sviluppa insieme sin dall'avvio del lavoro di analisi, previsione e programmazione, che produce un innalzamento della qualità della proposta, un più forte coordinamento tra scelte locali ed indirizzi metropolitani, un abbreviamento dei tempi di adozione degli strumenti urbanistici e la sostanziale riduzione della "contrattazione" e della "conflittualità" tra le parti che ha caratterizzato molte edizioni dei vecchi PRG.

Dopo il parere positivo espresso anche per il PSC del Comune di Bologna e dell'Associazione "Reno-Galliera", nei prossimi mesi si apriranno le Conferenze di pianificazione delle Associazioni intercomunali della Valle dell'Idice (San Lazzaro, Castenaso, Ozzano Emilia) e di Terre d'Acqua (Anzola Emilia, Calderara di Reno, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sant'Agata Bolognese, Crevalcore), e quella del Circondario Imolese. Le esperienze positive che sino ad ora sono state condotte inducono a prevedere che anche in quelle occasioni sarà possibile determinare questa convergenza di orientamenti e questa consonanza di obiettivi e previsioni tra indirizzi provinciali e scelte locali, avvicinando concretamente quel concetto di governo metropolitano dello sviluppo al quale stiamo lavorando."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 05-06-2008