Comunicato stampa

22 maggio 2007 - Il ricordo in musica di Carlo Maria Badini in Consiglio provinciale


 
 
Con le note di un violino Stradivari del 1732 suonato dal maestro Giuliano Carmignola, la Provincia di Bologna ha voluto ricordare questo pomeriggio, Carlo Maria Badini, ideatore dell'Orchestra Mozart ed ex assessore provinciale alla Cultura scomparso lo scorso 19 aprile.
Il breve concerto, che si è svolto a palazzo Malvezzi prima della seduta del Consiglio, è stato affidato a Carmignola che ha suonato un Adagio dalla Prima sonata in Sol minore di Johann Sebastian Bach. Al concerto erano presenti, fra gli altri, Ada Calderoni, vedova di Badini, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, il vicepresidente della Fondazione Carisbo Virginangelo Marabini. Carmignola su invito di Claudio Abbado, partecipò nel novembre 2004 al primo concerto dell'Orchestra Mozart, con la quale continua tuttora la collaborazione.

Il violino Stradivari suonato per l'occasione gli è stato concesso in comodato d'uso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a motivo della sua eccezionale levatura artistica e del suo impegno in città, con l'Orchestra Mozart. L'inedito omaggio musicale è stato introdotto dalla presidente della Provincia Beatrice Draghetti che ha ricordato la figura di Carlo Maria Badini, per tredici anni Amministratore a palazzo Malvezzi. "Parlare di lui significa - ha detto la presidente- ripercorrere alcuni dei momenti più alti, dinamici ed innovativi della cultura italiana dal dopoguerra. La sua presenza, la sua competenza e passione sono stati il volano di tante esperienze culturali che hanno fatto crescere il nostro Paese." Draghetti ha poi proseguito: "Questi due mondi cui Badini sentiva di appartenere - la politica e la cultura - ebbero nell'esperienza qui in Provincia la loro prima feconda sintesi (...)Tutto crebbe sotto la guida di Badini e si aprì al territorio e ai suoi abitanti: dai quartieri, alla città di Bologna ai Comuni della provincia, un'ottica che oggi chiameremmo "metropolitana" ma che a partire dai primi anni del dopoguerra portò Bologna ad essere "città della cultura" in Italia ed in Europa."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-04-2008