Il Consiglio provinciale s'impegna ad approvare entro il 31 dicembre prossimo il bilancio per l'esercizio 2008. Lo fa con un ordine del giorno presentato dalla maggioranza e approvato ieri dal Consiglio provinciale con 23 voti favorevoli (Ds, Margherita, Sd, IdV, RC, Verdi) e 6 contrari (FI e An), che invita la Giunta a seguire i seguenti indirizzi per la formazione del bilancio di previsione: 1) il quadro normativo di riferimento non prefigura cambiamenti a breve, tali da incidere in modo sostanziale sui contenuti di bilancio di previsione dell'Ente; 2) le principali tendenze di fondo del bilancio (entrate tributarie statiche, costi fissi in aumento) dovranno essere governate agendo in modo particolare su due leve: ulteriore diminuzione delle spese correnti, al fine di attutire l'impatto dei fattori di rigidità sul bilancio stesso ed eventuale adeguamento delle entrate, in particolare extratributarie, a completamento del raggiungimento degli equilibri di bilancio. 3) prosecuzione della tendenza alla riduzione dell'indebitamento e contemporanea gestione attiva al fine di ridurre gli oneri finanziari; 4) ulteriore rigorosa selezione degli investimenti da realizzare nel periodo 2008-2010, con forte priorità all'infrastruttura materiale e immateriale del nostro territorio.
Sempre sul documento finanziario 2008 sono stati presentati altri due ordini del giorno, entrambi a firma di Forza Italia e Alleanza nazionale che sono stati però respinti. Il primo, relativo ai costi della politica, impegnava la Giunta ad "apporre su ogni pubblicazione dell'Ente il costo unitario e complessivo della sua realizzazione". Il secondo, chiedeva, tra l'altro, di ridurre il carico fiscale per i contribuenti, l'abolizione delle voci di spesa per le politiche di pace, la razionalizzazione del patrimonio immobiliare