Comunicato stampa

10 ottobre 2007 - Il Consiglio provinciale approva il Piano di gestione della qualità dell'aria


 
 
Il Piano di gestione della qualità dell'aria è stato definitivamente approvato ieri dal Consiglio provinciale con 19 voti favorevoli (Ds, Sd, Margherita, Verdi, IdV, PdCi) e 8 contrari (FI e An), un anno dopo il recepimento della Direttiva europea che richiedeva alla Regioni la stesura di Piani strutturali della qualità dell'aria, stesura delegata in seguito alle Province. Nel frattempo erano pervenute alla Provincia le osservazioni di Regione, Comuni e Comunità montane; palazzo Malvezzi ha perciò formulato le proprie controdeduzioni alle diverse osservazioni. Tra le novità contenute nel Piano c'è l'autorizzazione per la costruzione di nuovi edifici dal punto di vista del risparmio energetico.
L'assessore all'Ambiente, Emanuele Burgin ha così commentato l'approvazione della delibera: "Dopo un lungo percorso di approfondimento e confronto, siamo giunti finalmente all'approvazione del Piano, una pietra miliare sul percorso della salvaguardia ambientale del nostro territorio. Il Piano non è un programma puntuale di interventi, ma un documento di strategia che partendo da un'accurata analisi dell'esistente, dell'inquinamento e delle sue fonti, proponendo indirizzi e binari entro cui dovranno muoversi i molteplici soggetti che concorrono al governo del territorio. Così la concertazione diventa efficace, così la Provincia risponde al ruolo di coordinamento cui è vocata, così possiamo contrastare con l'ambizione di una qualche efficacia un problema, l'inquinamento atmosferico, che nel corso degli anni ha cambiato totalmente la propria natura".
Relativamente al Piano di gestione della qualità dell'aria è stato presentato dalla maggioranza un ordine del giorno approvato poi con 19 voti favorevoli (Ds, Sd, Margherita, Verdi, IdV, PdCi) e 8 contrari (FI e An).
"Premesso che la Regione Emilia-Romagna sta discutendo il Piano energetico regionale- recita il documento - che tra le finalità ha il rispetto degli obiettivi di Kyoto per quanto concerne le emissioni di CO2, il Consiglio provinciale invita la Giunta provinciale a quantificare all'interno delle misure di contenimento delle emissioni previste dal Piano, l'entità indotta di riduzione della CO", e nel caso prevedere azioni di miglioramento di questo valore, in rapporto ai contenuti del PER e nel rispetto degli obiettivi di Kyoto".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 27-03-2008