Formare giovani giornalisti e operatori della comunicazione come inviati di guerra, offrendo loro un'adeguata preparazione teorica specifica e uno stage sul campo, in luoghi dove la costruzione della pace è ostacolata da difficoltà antiche (Kosovo e Palestina-Israele). Con questo obiettivo è stato attivato il corso "Giornalisti fra pace e guerra", evoluzione del progetto "News fra guerra e pace" realizzato lo scorso anno con la partecipazione di una trentina di giovani.
Promosso dalla Provincia di Bologna e dall'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ed il patrocinio della Scuola superiore di giornalismo "Ilaria Alpi" dell'Università di Bologna, il corso è riservato a 15 giovani operatori della comunicazione.
Per illustrare nel dettaglio il programma del progetto, è convocata una conferenza stampa domani giovedì 31 maggio, alle ore 13.00, nella sala Rossa di palazzo Malvezzi in via Zamboni 13, Bologna. Parteciperanno: Beatrice Draghetti, presidente delle Provincia di Bologna, Claudio Santini, consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Gerardo Bombonato, presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, Marco Guidi, giornalista.