Comunicato stampa

18 settembre 2012 - Formazione professionale: risposta dell'assessore Giuseppe De Biasi alla question time del consigliere Sorbi


 
 

Si trasmette precisazione dell'assessore all'Istruzione, Formazione e lavoro Giuseppe De Biasi in merito alla question time che il consigliere del Gruppo Udc Mauro Sorbi ha rivolto oggi all'assessore per sapere se la Provincia è al corrente di quali siano i profili richiesti dal mercato del lavoro e se siano stati predisposti dei percorsi formativi ad hoc.

“Leggo nel comunicato inviato da Sorbi dopo la mia risposta in Consiglio affermazioni demagogiche e offensive del consigliere che non entrano nel merito del problema sollevato. Proprio per individuare al meglio le opportunità migliori da offrire ai giovani in questo periodo di crisi stiamo lavorando in stretta relazione anche con le Agenzie interinali per cercare di intercettare anche quei lavori occasionali e offrire una chance ai nostri ragazzi.

Quanto ai profili un caso simbolico può essere la collaborazione che abbiamo in essere con le parti sociali nella Fondazione ITS dove giovani diplomati vengono formati anche dalle stesse aziende che probabilmente offriranno loro un posto di lavoro. Mi sembra questa la maniera responsabile di agire da amministratore piuttosto che sbandierare affermazioni semplicistiche e riduttive di un lavoro di grande complessità come quello di interpretare i segnali provenienti dal mercato del lavoro”.

L'assessore De Biasi sottolinea inoltre per completezza di informazione che “gli indirizzi per il Piano di Formazione professionale, sia per giovani disoccupati che per casi di abbandono scolastico, vengono stabiliti annualmente in costante concertazione con le parti sociali e ogni anno subiscono modifiche proprio per adeguarsi alle esigenze del mercato del lavoro segnalate dalle parti e acquisite attraverso statistiche e dati macroeconomici”.

"La programmazione provinciale – prosegue De Biasi - tiene conto delle differenti competenze e del contesto socio-economico del territorio provinciale, proprio per questo i responsabili provinciali dell’istruzione, della formazione e del lavoro partecipano ai tavoli dei Piani di zona concretizzando così l’integrazione fra le politiche e si confrontano e collaborano con i soggetti, istituzionali e non, interessati alle politiche di istruzione, formazione e lavoro e alla programmazione e progettazione di azioni conseguenti”. I Servizi del settore hanno attivato Gruppi di lavoro con i soggetti del territorio (sindacati Associazioni imprenditoriali, istituti di previdenza, istituzioni scolastiche, enti di formazione, enti locali, servizi sociali territoriali, Aziende Ausl, Uffici scolastici regionale e provinciale, Comuni, Unioncamere Emilia-Romagna, CCIAA di Bologna, Agenzie per il lavoro, ecc.).

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 18-09-2012