La Provincia invita tutti i sindaci del territorio a partecipare alle cerimonie di commemorazione delle 17 vittime del disastro ferroviario della Bolognina di Crevalcore nelle modalità che verranno stabilite nelle prossime ore in accordo con i Comuni dell'associazione "Terre d'acqua" (Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, Sant'Agata bolognese, Anzola dell'Emilia, Calderara di Reno).
La presidente Beatrice Draghetti, esprimendo il cordoglio dell'Ente e di tutta la comunità provinciale alle famiglie delle vittime, conferma "l'impegno morale e civile dell'Amministrazione provinciale ad affiancarle almeno fino a che non siano accertate le cause e le responsabilità del disastro". A tal fine la Provincia metterà a disposizione dei familiari un ufficio per seguire gli sviluppi delle diverse inchieste aperte sull'incidente.
"Ma non proviamo soltanto dolore e solidarietà dinanzi a questa tragedia - aggiungono la presidente e l'assessore provinciale al Trasporto pubblico, Giacomo Venturi - in noi albergano anche sgomento e viva preoccupazione. Sgomento, perché ci chiediamo quanto il nostro sapere, le conquiste della scienza e della tecnica, il progresso siano bene indirizzati, se le tecnologie che ci permettono di rendere il mondo così vicino e "piccolo", di realizzare sistemi avveniristici non ci permettono di poter fronteggiare tali evenienze. E viva preoccupazione perché quello della Bolognina di Crevalcore non è il primo incidente che colpisce le nostre ferrovie, ed appare come il frutto inaccettabile dei ritardi ingiustificabili e della scarsa attenzione alla sicurezza in primo luogo del Governo e delle Ferrovie. Questa nostra denuncia, del resto, non è nuova: era già stata fatta in occasione dell'ultimo incidente ferroviario verificatosi nell'ottobre 2003 sulla linea "Porrettana". Per questo, come hanno già denunciato a più riprese i sindacati e gli utenti del servizio ferroviario, le parole "errore umano" e "fatalità" devono essere eliminate dal vocabolario del nostro trasporto ferroviario, lasciando il posto all'impegno concreto di tutti i soggetti interessati a promuovere tutte le azioni necessarie, affinché tragedie come quella di Crevalcore non abbiamo mai più a ripetersi".