Comunicato stampa

15 giugno 2007 - Criticità delle scuole bolognesi, riunione all'Ufficio scolastico provinciale


 
 
A pochi giorni dall'incontro con il Prefetto della delegazione composta dai rappresentanti delle scuole, dei sindacati scolastici Cgil e Cisl, degli assessori alla scuola di Imola, San Lazzaro, Casalecchio, e dell'assessore all'Istruzione della Provincia Paolo Rebaudengo, la stessa delegazione ha incontrato nella serata di ieri l'inviato del Ministro Fioroni, il Capo dipartimento per la programmazione ministeriale e la gestione del bilancio Emanuele Barbieri.
Alla riunione, tenutasi nell'Ufficio scolastico Provinciale, erano presenti anche il dirigente Paolo Marcheselli e il direttore regionale Luigi Catalano.
Dal Ministero buone notizie: oltre alla terza tranche di erogazioni finanziarie entro la fine di giugno, preannunciata nei giorni scorsi, ne arriverà una terza entro luglio, a copertura completa di tutti gli impegni delle scuole per questo anno scolastico, comprese le indennità ai commissari degli esami di Stato, ultimo adempimento delle scuole.
Restano i ''buchi'' di bilancio accumulati negli anni dal 2002 al 2006, per i quali stanno terminando le analisi contabili ministeriali. Anche questi verranno coperti nei tempi tecnici necessari, presumibilmente entro la fine dell'anno. Il Ministro Fioroni ha già avviato le richieste al ministero dell'Economia.
Rebaudengo ha ringraziato, a nome del territorio provinciale, il Ministero e si è dichiarato soddisfatto del clima di fiducia che si è potuto ripristinare, anche per l'impegno di Barbieri di rivedersi all'inizio del prossimo anno scolastico per fare il punto della situazione, specie per quanto riguarda le scuole più esposte finanziariamente.
Nei prossimi giorni, infine, ha ricordato l'assessore, si definiranno gli organici di fatto, per i quali è attesa la copertura dei posti necessari per il tempo pieno nella scuola dell'infanzia e primaria.
Anche su questo fronte giunge una buona notizia: il governo è pronto a intervenire ripristinando il modello delle 40 ore, cancellato dalla Moratti che aveva introdotto il cosiddetto ''spezzatino'' (27 ore, 10 di mensa e tre opzionali). Ciò consentirà di disporre sistematicamente del tempo pieno.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 10-04-2008