Comunicato stampa

23 gennaio 2007 - Consiglio provinciale e comunale a S. Benedetto del Querceto


 
 

Folla e commozione nel ricordo della tragedia avvenuta un mese fa

Questa mattina a S. Benedetto del Querceto si è svolta la cerimonia per ricordare la tragedia avvenuta un mese fa e le cinque persone che sono morte nell'esplosione. Il presidente e il vicepresidente del consiglio provinciale, Maurizio Cevenini e Giuseppe Sabbioni, hanno deposto una corona di fiori sul luogo del disastro.

Alla commemorazione hanno partecipato la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, i sindaci di Monterenzio, Loiano, Monghidoro, Pianoro e Castel San Pietro, numerosi esponenti delle Giunte e dei Consigli della Provincia e del Comune di Monterenzio, Luigi Castagna e Angelo Bruschi, rispettivamente presidente e direttore generale di Hera Bologna, una rappresentanza della Pubblica assistenza di Monterenzio e dei Vigili del fuoco volontari di Monzuno, Giuliano Neri e don Alfonso Naldi, rimasti qualche ora sotto le macerie prima di essere salvati, i bambini delle classi I, II e III media di Monterenzio, i familiari delle vittime e molti cittadini. Al Teatro Lazzari di Monterenzio si è poi svolta la seduta congiunta dei Consigli provinciale e comunale, presieduta da Maurizio Cevenini.

"La medaglia d'oro al valore civile, conferita dal presidente Ciampi alla Provincia lo scorso 25 aprile -ha detto fra l'altro la presidente Draghetti- è per tutte le volte, come questa, nelle quali abbiamo dimostrato unità, solidarietà, sollecitudine, empatia vera gli uni verso gli altri. Abbiamo la comune consapevolezza che non deve essere lasciata alcuna possibilità che queste tragedie accadano di nuovo -ha proseguito Draghetti- e assumiamo l'impegno serio e duraturo affinché anche questo di san Benedetto non rimanga un sacrificio vano: stiamo cercando di reagire anche attraverso nuove modalità di vigilanza e strumenti migliori di controllo, che saranno comuni a tutto il territorio e si intendono mirati alla prevenzione e al contenimento dei fattori di rischio." "La nostra comunità sta reagendo: a febbraio -ha annunciato il sindaco di Monterenzio, Giuseppe Venturi- riaprirà l'ufficio postale, in marzo la Casa di riposo e in aprile la chiesa. San Benedetto però continuerà a chiedere giustizia -ha dichiarato il sindaco- le Istituzioni devono pretendere indagini approfondite per capire se vi siano responsabilità e se questa tragedia poteva essere evitata: solo così avremo rispettato i nostri morti."
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 08-07-2008