Comunicato stampa

02 aprile 2012 - Autogrill: nessun accordo sui licenziamenti nel Burger King di via Stalingrado


 
 

Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro di questa mattina in Provincia per Autogrill in cui è stato firmato un verbale d'incontro che da conto delle posizioni delle parti senza trovare un accordo sindacale sull'attivazione della cassa integrazione straordinaria per i 24 lavoratori di Autogrill occupati presso il Burger King di via Stalingrado. L'assessore provinciale Graziano Prantoni, che presiede il Tavolo di salvaguardia, e l'assessore del Comune di Bologna, Matteo Lepore, hanno sostenuto la posizione espressa dai sindacati che da mesi chiedono ad Autogrill non di rivedere la decisione di lasciare i locali di via Stalingrado, che sono di proprietà di Sprint Gas, ma semplicemente di attivare tutti gli strumenti di tutela e di sostegno disponibili per i lavoratori che, senza gravare sull'azienda, potrebbero essere accompagnati per il tempo necessario affinchè venga individuato un nuovo affittuario.


A inizio febbraio Autogrill ha aperto una procedura di mobilità, a seguito della risoluzione del contratto d'affitto d'azienda con Sprint Gas, società proprietaria dei locali, e in diverse occasioni le Istituzioni hanno cercato, con i sindacati, di trovare una soluzione alternativa ai licenziamenti tanto che l'amministratore delegato di Sprint Gas ha messo per iscritto il suo impegno a rappresentare ai futuri affittuari la situazione dei 24 lavoratori favorendo così la loro rioccupazione. Ma Autogrill, assistita da Ascom Bologna, ha rifiutato ogni proposta anche quella di ricollocare questi lavoratori presso altre unità locali nella provincia di Bologna e nell'intero territorio nazionale ed ora è molto probabile che, al termine del periodo previsto per la procedura di mobilità (fine aprile), questi lavoratori potranno trovarsi senza posto di lavoro e senza cassa integrazione.


"È incomprensibile" spiega l'assessore Prantoni "come un'azienda multinazionale che occupa oltre 10.000 dipendenti sul territorio nazionale, si rifiuti di utilizzare gli ammortizzatori sociali disponibili per supportare questi 24 lavoratori. Continueremo a monitorare la situazione nei prossimi mesi, ma auspico che le parti possano trovare un accordo entro il termine della procedura di mobilità e che segnali positivi possano venire anche dal nuovo affittuario quando sarà individuato."


L'assessore Lepore dichiara: ''In un momento in cui tanti piccoli imprenditori fanno di tutto per non licenziare i lavoratori, finanche raggiungendo disperate forme di protesta, è davvero assurdo che un'impresa delle dimensioni di Autogrill non accetti di utilizzare gli ammortizzatori sociali per questi 24 giovani lavoratori. Ci sono momenti in cui occorre fare delle scelte responsabili e in questo caso, mi dispiace dirlo, ma Autogrill si comporta come una multinazionale che fa razzia sul nostro territorio. Quello di oggi è un segnale pessimo, mi auguro che l'associazione che rappresenta Autogrill se ne renda conto e mi riferisco ad Ascom''.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 02-04-2012