Comunicato stampa

11 luglio 2007 - Approvato dal Consiglio l'accordo per gli ambiti produttivi sovracomunali dell'associazione "Reno Galliera"


 
 
Il Consiglio provinciale ha approvato ieri, con 20 voti favorevoli (Ds, Sd, Margherita, Rc, Verdi) e 6 astenuti (FI e An), l'Accordo territoriale per gli ambiti produttivi sovracomunali dell'associazione "Reno Galliera" (Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d'Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale).

L'accordo territoriale è lo strumento negoziale che la Provincia e i Comuni possono utilizzare per concordare obiettivi e scelte strategiche comuni per la tutela e l'uso del territorio al fine dello sviluppo economico. Gli ambiti produttivi oggetto dell'Accordo sono i seguenti:

- Z.I "Bentivoglio", nel territorio del comune di Bentivoglio, a sud est del Capoluogo, tra la strada provinciale Saliceto e il canale Fossa Quadra, all'altezza dell'area di servizio "Castello di Bentivoglio" dell'autostrada A13 Bologna-Padova. La superficie è approssimativamente di 58 ettari e l'insediamento è caratterizzato prevalentemente da attività manifatturiere, di commercio all'ingrosso e di riparazione di mezzi meccanici.

- Z.I "Pieve di Cento"; l'ambito ricade nel territorio dei comuni di Castello d'Argile e Pieve di Cento, lungo la strada provinciale Centese. La superficie è di circa 93 ettari, 45 nel comune di Castello d'Argile e 48 nel comune di Pieve di Cento; l'insediamento è caratterizzato prevalentemente da attività manifatturiere, artigianato di servizio e connesse all'edilizia;

- ambito "Interporto-Funo-Stiatico", nel territorio dei comuni di Bentivoglio, Argelato e San Giorgio di Piano, si sviluppa lungo la strada provinciale Galliera, tra l'abitato di Funo e l'abitato di San Giorgio di Piano. La superficie è di circa 145 ettari, 66 localizzati nel comune di San Giorgio di Piano, 35 nel comune di Bentivoglio e i rimanenti 44 nel comune di Argelato.

L'insediamento è caratterizzato prevalentemente da attività manifatturiere e di commercio all'ingrosso al dettaglio e di riparazione di mezzi meccanici; - Z.I "San Pietro in Casale", nel territorio del comune di San Pietro in Casale, a est della linea ferroviaria Bologna-Padova. L'ambito ha una superficie di circa 60 ettari. L'insediamento è caratterizzato prevalentemente da attività manifatturiere, in particolare connesse sia alla fabbricazione di prodotti in metallo sia alla fabbricazione di apparecchi meccanici, e da attività di commercio all'ingrosso e di riparazione di mezzi meccanici.

L'Accordo prevede interventi secondo la seguente suddivisione degli ambiti territoriali: - ambiti suscettibili di sviluppo (Funo-Stiatico, Castello d'Argile-Pieve di Cento, Altedo- Bentivoglio) destinati ad accogliere le nuove espansioni produttive dell'Associazione nonché a divenire aree ecologicamente attrezzate; - ambiti di consolidamento (Castel Maggiore, S.Pietro in Casale, S. Vincenzo di Galliera) in coerenza con gli obiettivi del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), destinati a consolidare le aziende presenti nell'Associazione, migliorare e riqualificare l'assetto esistente tramite una razionalizzazione degli insediamenti e delle infrastrutture. - ambiti specializzati per attività produttive di rilievo comunale, saranno i Piani strutturali comunali a definirne le politiche, in coerenza con gli indirizzi promossi dal Ptcp, volti a dare risposta al consolidamento e allo sviluppo delle attività già insediate nelle aree, per le quali possono essere previsti ampliamenti delle aree stesse, qualora necessari ed opportuni, nonché per il reinsediamento/trasferimento di attività produttive già insediate in aree urbane dello stesso comune.
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 14-04-2008