Comunicato stampa

23 febbraio 2011 - 700mila euro per il "Parco Città Campagna" tra il Reno e il Samoggia


 
 

Sottoscritto l'Accordo Territoriale per gli interventi attuativi

La Provincia di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e i Comuni di Anzola dell'Emilia, Bologna, Casalecchio di Reno, Crespellano e Zola Predosa hanno sottoscritto l'Accordo Territoriale per l'attuazione del Progetto "Parco Città Campagna". Il Progetto mira a valorizzare la rete dei paesaggi e integrare le aree di elevato valore ecologico-ambientale nella pianura tra il fiume Reno e il torrente Samoggia, più precisamente, nella zona periurbana (circa 7.300 ha) del settore sud-ovest dell'area metropolitana bolognese, delimitata a nord dalla via Emilia, a sud dalla vecchia strada statale Bazzanese, ad est dal Fiume Reno e ad ovest dal Torrente Samoggia.


Obiettivo principale dell'Accordo è la realizzazione di un nuovo rapporto funzionale tra l'area individuata e i contesti urbani limitrofi mediante la definizione di un parco periurbano, che tuteli la specificità di questa parte della campagna bolognese, delle sue particolari caratteristiche urbanistiche, ambientali, di tutela paesaggistica, di sviluppo agricolo e di valorizzazione turistico-ricreativa. Nell'Accordo vengono definiti gli impegni di ciascun soggetto e, in particolare, gli interventi attuativi che verranno realizzati da parte dei Comuni sottoscrittori per l'ammontare complessivo di circa 700.000 euro, utilizzando le risorse previste dall'Intesa con la Regione Emilia-Romagna per l'integrazione delle politiche territoriali del Documento Unico di Programmazione 2007-2013 della Provincia di Bologna.


«L'aspetto che mi preme sottolineare - dichiara Giacomo Venturi, Vice Presidente della Provincia con delega alla Pianificazione Territoriale - è l'impegno dei Comuni, sia nella redazione del progetto di tutela ambientale e paesaggistica, di sviluppo agricolo e di valorizzazione turistico-ricreativa, sia nella fase successiva di ricerca delle risorse finanziarie per attuarlo, tanto da inserire il Progetto fra gli interventi prioritari da cofinanziare con le risorse previste dall'Intesa con la Regione». «Il circolo virtuoso che abbiamo messo in campo con il contributo della Regione Emilia-Romagna - conclude Venturi - mi sembra un buon esempio di ottimizzazione delle risorse finanziarie in un momento, come quello attuale, in cui gli enti locali si trovano costretti a comprimere spese ed investimenti anche sui servizi di prima necessità ».

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 23-02-2011