In occasione dei 100 anni dall'inaugurazione del Teatro Comunale/Casa del popolo di Castello d'Argile, è stato indetto un bando per la realizzazione di un logo per il teatro, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, con indirizzo grafico/artistico delle province di Bologna, Ferrara e Modena. Una commissione di esperti ha esaminato i 53 elaborati pervenuti, fra cui è stato scelto quello che diventerà il simbolo ufficiale del Teatro comunale e riceverà un premio di 1.000 euro. Il secondo e il terzo classificato riceveranno rispettivamente 500 e 200 euro.
Venerdì 28 settembre alle ore 18, il Teatro comunale ospiterà la cerimonia di premiazione durante la quale sarà inaugurata la mostra degli elaborati selezionati (aperta fino all'8 ottobre, visibile su richiesta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18) e verrà presentato il catalogo delle opere. Alla premiazione saranno presenti il sindaco di Castello d'Argile, Massimo Pinardi, l'assessore alla Cultura del Comune, Michele Evangelisti, Salvatore Amelio in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Silvia Pinardi presidente della Libera Università di Pieve di Cento e Castello d'Argile, e Pier Paolo Busi, responsabile delle attività culturali della Provincia di Bologna.
All'iniziativa hanno collaborato la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e la Libera Università di Pieve di Cento e Castello d'Argile. Inoltre l'associazione giovanile di Argile "Giovani per i Giovani", ha promosso un premio speciale facendo scegliere ad una giuria popolare di ragazzi under 21 di Castello d'Argile il logo che sarà utilizzato per le attività rivolte specificamente ai ragazzi. Al vincitore un premio offerto dalla "WP Lavori in Corso". Il Teatro Comunale fu costruito grazie al Circolo Popolare di Castello d'Argile, circolo di ispirazione socialista, con l'intento di costruire una "Casa per il popolo". Il 22 settembre 1907, non ancora totalmente ultimata, la "Casa" venne inaugurata alla presenza di Genunzio Bentini ed Enrico Ferri, deputati socialisti. La "Casa" e il Teatro vissero alterne vicende legate alla storia d'Italia, durante il periodo fascista e la guerra. L'intero edificio fu acquistato dal Comune alla fine degli anni '90. A seguito di un lavoro di ristrutturazione, nel 2004 sono stati inaugurati la nuova sede della biblioteca al piano terra, il rinnovato teatro al primo piano e le nuove sale per le associazioni al secondo.