Sorgerà a Sala Bolognese il nuovo magazzino di 30.000 mq per Automobili Lamborghini (Lamborghini) e Ducati Motor Holding (Ducati). La nuova struttura diventerà il centro europeo di stoccaggio e distribuzione delle parti di ricambio originali per le due aziende bolognesi: la sede centrale di Lamborghini si trova a Sant'Agata Bolognese, quella di Ducati a Bologna, a meno di 15 chilometri dal Parco P3 in cui sorgerà il magazzino.
Si tratta di un altro importante tassello per lo sviluppo delle zone industriali di livello sovracomunale individuate dal Piano Territoriale della Città metropolitana. Sono 15 zone per le quali sono stati fatti investimenti infrastrutturali al fine di renderle più appetibili, come è stato il caso della Phillp Morris che, insieme ad altri insediamenti, hanno scelto il nostro territorio anche perchè vi è una attenta pianificazione urbanistica. La Città metropolitana di Bologna in stretta collaborazione con i Comuni ha sottoscritto Accordi Territoriali che danno tempi certi di realizzazione e offrono aree produttive servite da nuove viabilità e servizi alle imprese e ai cittadini.
Il progetto, a cui hanno lavorato Comune di Sala Bolognese e Città metropolitana, si concretizzerà in tempi rapidi; i lavori sono infatti già iniziati e termineranno entro la fine del 2017. A relizzarlo sarà P3 società specializzata nell’acquisizione, sviluppo e gestione di immobili logistici in Europa che in Italia possiede già altri 5 immobili in 4 parchi: P3 Fagnano, P3 Brignano, P3 Calvenzano e P3 Castel San Giovanni.
Il magazzino utilizzerà diverse tecnologie ecosostenibili, quali illuminazione LED, isolamento termico e pannelli solari sul tetto in grado di riscaldare l’acqua negli uffici e alimentare i sistemi di riscaldamento e raffreddamento. La costruzione di una pista ciclabile collegherà il centro abitato e la stazione SFM con l'area industriale.
Il nuovo hub di Lamborghini e Ducati è il secondo magazzino costruito presso il parco P3 di Sala Bolognese: occuperà un’area di circa 11 ettari, che comprende 5.000 mq per eventuali ampliamenti futuri. Altri 3 ettari potranno poi essere destinati a nuovi progetti per altre imprese.