I 55 Comuni del territorio metropolitano bolognese sono mobilitati per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto il 24 agosto e ancora il 26 e 30 ottobre.
Numerose sono le iniziative di raccolta fondi dei Comuni, in alcuni casi in collaborazione con l'associazionismo locale, per un totale di oltre 83 mila euro raccolti.
Le forme attraverso cui si è dispiegata la solidarietà sono le più varie: cene e pranzi (tantissime le occasioni per mangiare "un'amatriciana solidale"), serate di beneficenza, iniziative delle associazioni e delle scuole (con raccolta di materiali), devoluzione di gettoni di presenza di sindaci, assessori e consiglieri, fino a un camper donato da 3 cittadini a Galliera. Inoltre alcuni Comuni stanno pensando di devolvere le somme destinate alle luminarie natalizie ai territori terremotati.
Il ricavato in alcuni casi è stato destinato a progetti specifici, tra cui quello per le Scuole di Accumoli (Comune di Sant'Agata), la ricostruzione dell'ospedale di Amandola (Comune di San Pietro in Casale) o a singoli comuni come Arquata del Tronto (Comune di Anzola), Accumoli (Comune di Galliera) o Amatrice (Comune di Zola Predosa). La maggior parte dei fondi è stato destinato a Montegallo, il paese "adottato" dalla Regione Emilia-Romagna, e alcuni in particolare per la ricostruzione delle scuole e l'acquisto di un autocarro per rimuovere le macerie e il trasporto di materiale edile.
Inoltre su volantini, web, periodici e strumenti di comunicazione istituzionali sono state diffuse le indicazioni della Regione Emilia-Romagna per le donazioni solidali e il numero unico nazionale 45500 attivato dalla protezione Civile Nazionale per gli sms solidali.
Molti sono anche i Comuni o le Unioni che hanno inviato o stanno inviando personale a supporto dei Comuni colpiti dal sisma come Caldarola (MC) Montegallo (AP) e Arquata del Tronto (AP).
Sono circa cinquanta tra dipendenti comunali, tecnici e geometri, agenti della Polizia Municipale, Protezione Civile delle amministrazioni di: Bologna, Casalecchio di Reno, Crevalcore, Calderara di Reno, Castel San Pietro Terme, Malalbergo, Minerbio, Sant'Agata Bolognese, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Gaggio Montano, Ozzano dell'Emilia, Valsamoggia, San Lazzaro di Savena, Granarolo, Imola, Unione Appennino Bolognese, Unione Reno Galliera e Unione Terred'acqua.
Queste alcune delle prossime iniziative di solidarietà che si svolgeranno sul territorio:
Ricordiamo che è attivo il conto corrente unico dedicato alla raccolta fondi per aiutare i territori colpiti dal sisma: IBAN IT69G0200802435000104428964
intestazione e causale: 'Emilia-Romagna per sisma Centro Italia' .