Mezzi d'opera

Mezzo d'opera
Mezzo d'opera

I Mezzi d'Opera (art. 54, comma 1°, lett. n del N.C.d.S.) sono veicoli o complessi di veicoli attrezzati per il carico ed il trasporto di materiale di impiego o di risulta di attività edilizie, stradali, minerarie e simili.

Sono veicoli idonei a servire anche l'attività dei cantieri ed utilizzabili a uso misto su strada e fuori strada.

Quando questi veicoli superano i limiti di massa stabiliti dall'art. 62 del N.C.d.S. il trasporto viene considerato "eccezionale" ed è quindi soggetto all'apposita autorizzazione.

Il c. 7 dell'art. 10 del N.C.d.S. prevede anche un caso particolare e cioè, quello che se il mezzo d'opera pur superando i limiti di massa stabiliti dall'art. 62 rispetta le condizioni sotto riportate, lo stesso può ritenersi esonerato dall'autorizzazione sopra citata:

a) non superare i limiti di massa indicati nel comma 8 dell'art. 10 del N.C.d.S. e comunque i limiti dimensionali previsti dall'art. 61 del N.C.d.S.;

b) circolare nelle strade risultanti transitabili per detti mezzi nell'Archivio di cui all'art. 226 del N.C.d.S.;

c) verificare, da parte del conducente che lungo il percorso non vi siano limitazioni di massa totale o per asse segnalate da appositi cartelli;

d) effettuare il pagamento dell'indennizzo di usura per l'adeguamento delle infrastrutture stradali stabilito dall'art. 34 del N.C.d.S. (a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo).

Per questo tipo di veicoli sono state individuate le strade provinciali e comunali (o tronchi di esse) della regione Emilia - Romagna transitabili dai mezzi d'opera in funzione della loro massa complessiva e cioè: fino a 33 t., 40 t., 56 t., 75 t. e 100 t.

Dette strade, sono inserite nell'"Elenco delle strade percorribili dai veicoli e trasporti eccezionali"(ARS), come determinato e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 61 del 11.04.2012.

Al fine di consentire eventuali attività di controllo, l’obbligo di conservare su ogni veicolo l’elenco di dette strade percorribili dai veicoli e trasporti eccezionali, è assolto con il riscontro della corrispondenza tra il percorso effettuato o da effettuare e quello consentito dall’ARS alla data del transito.

Pertanto, nel caso di controllo, l’elenco dovrà essere visualizzato su applicazione mobile (smartphone, tablet, etc.) ovvero, su copia cartacea recante la data del transito.

Il conducente del mezzo d’opera è obbligato a verificare, prima dell’inizio di ciascun viaggio, l’elenco vigente alla data del transito, consultabile con le succitate modalità, nonché l’effettiva percorribilità della strada ai sensi dell’art. 17, comma 5 del Regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada (DPR . n. 495/92).   

L'Archivio di cui alla sopra citata lettera b), per espresso parere del MINISTERO LAVORI PUBBLICI, può ritenersi equiparato all'Elenco delle strade percorribili pubblicato nel Bollettino della Regione Emilia-Romagna, con la conseguenza che in presenza di tale elenco si intende esclusa la necessità dell'autorizzazione.

In assenza dei requisiti di cui alle lettere a), b) e c), i mezzi d'opera per circolare dovranno avere l'apposita autorizzazione come tutti gli altri trasporti eccezionali, senza dover corrispondere nessun indennizzo d'usura supplementare oltre a quello già disposto dall'art. 34 del N.C.d.S. e da versare nelle casse della Tesoreria dello Stato di Viterbo (come precisato nella nota n. 7663 del 20.12.01 del Ministero Infrastrutture e Trasporti).

In particolare: un mezzo d'opera che deve necessariamente transitare su strada non compresa nell'elenco di quelle percorribili per accertate necessità (es. sussistenza di un cantiere stradale per ripristino ambientale), deve richiedere una specifica autorizzazione, per un periodo consono e non superiore ai 12 mesi, in deroga al divieto di circolazione su quella strada; per questa fattispecie non è prevista alcuna forma di rinnovo se non, l'inoltro di una domanda di autorizzazione ex-novo.

 

 
 
Autorizzazioni:

Per inoltrare correttamente la domanda di autorizzazione, è necessario compilare il format contenuto all’interno dello sportello telematico “Trasporti eccezionali on line” .