Elaborati del Piano presentati in Conferenza di pianificazione

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), approvato il 30 marzo 2004, evidenzia con forza l'inscindibile legame esistente tra lo sviluppo territoriale, la tutela ambientale e la pianificazione dei trasporti, promuovendo un nuovo modello insediativo, fondato sul sistema policentrico (città di città) capace di garantire qualità urbana ed ecologica, accessibilità e infrastrutture per il trasporto pubblico, sviluppo economico e coesione sociale e territoriale. Fra le principali scelte del PTCP, risultano di particolare valore strategico quelle legate alla mobilità.
Emerge quindi la necessità di definire, per i temi della mobilità delle persone e delle merci, le strategie, i tempi ed i modi della progressiva implementazione e attuazione di quelle scelte, evidenziandone parallelamente i risvolti tecnico-economici e le propedeuticità necessarie ad ottenere concretamente per l'area metropolitana di Bologna un efficiente sistema di mobilità.
Il Piano della Mobilità discende quindi direttamente da quanto predisposto dagli indirizzi del PTCP. Non si tratta però di un mero adempimento procedurale. Il Piano della Mobilità è condizione necessaria affinché gli obiettivi di sostenibilità dello sviluppo indicati dal PTCP siano concretamenti perseguiti e realizzati. E' compito del PMP stabilire come procedere per completare il Servizio Ferroviario Metropolitano e attuare progressivamente il Passante Autostradale Nord, entrambi spine dorsali del nuovo assetto territoriale dell'area metropolitana bolognese. Ma è anche compito del Piano della Mobilità stabilire le condizioni infrastrutturali perché tutto il sistema bolognese prospettato dal PTCP sia sufficientemente dotato di una completa rete di trasporto pubblico e privato capace di contribuire consistentemente agli obiettivi di qualità ambientali e territoriale.
Si è scelto quindi un approccio organico, decidendo di redigere il Piano della Mobilità Provinciale (PMP), che assume valore di piano di settore del PTCP, a valenza strategica di medio-lungo periodo con connotati fortemente operativi, ed elaborando nel contempo due piani attuativi di breve periodo, coerenti con il quadro delle risorse disponibili e con la programmazione sovraordinata del PMP: il Piano del Traffico per la Viabilità Extraurbana (PTVE), riferito alla programmazione specialistica della viabilità extraurbana, ed il Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale (PdB), che contenga la programmazione dei servizi di trasporto collettivi, in tutte le loro forme di esercizio.