D-Air

PROGETTO EUROPEO IN MATERIA DI AEROPORTI SOSTENIBILI (2012-2014)

PROGRAMMA INTERREG IVC (ERDF)

(Politiche per la cooperazione territoriale europea)

 

La Provincia di Bologna, in stretta collaborazione e sinergia con la direzione dell’Aeroporto G. Marconi, è stata Partner del Progetto Europeo denominato “D-Air“ (Decarbonated Airport Region), progetto inserito nel programma Comunitario Interreg IVC.

Lo scopodi questo progetto europeo è stato quello di individuare e condividere un programma innovativo di politiche aeroportuali e trasportistiche a servizio dello scalo, assumendo l’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica “carbon neutral” e maggiore efficienza dei collegamenti di trasporto pubblico e privato, per merci e passeggeri, con il centro città e l’area vasta.

Il Progetto Europeo D-Air, sviluppatosi in circa tre anni di lavoro (2012-2014), ha rappresentato una grande opportunità per il territorio bolognese, consentendo all’Aeroporto di Bologna, e agli Enti coinvolti nella sua gestione e sviluppo, di approfondire quelle tematiche ambientali già introdotte mediante la sottoscrizione dell’Accordo Territoriale del 2008 ,  che rimane pienamente valido in tutti i suoi contenuti e impegni.

 

Grazie al confronto, attraverso gli study visit, con altri aeroporti europei che utilizzano misure altamente innovative (come Charles de Gaulle di Parigi, Arlanda di Stoccolma, El Prat di Barcellona, Vienna, Praga, ecc..) e a seguito dei tre Forum con gli stakeholders locali (Enti Regionali e Locali), il gruppo di lavoro coinvolto nel Progetto Europeo ha redatto un Piano Programma di Azioni attraverso il quale, da oggi al 2020, si ritiene possibile ”decarbonizzare” l’Aeroporto Marconi di Bologna.

 

Il Piano Programma prevede la realizzazione di 13 azioni finalizzate alla riduzione della CO2, intervenendo su tre grandi aree tematiche:

 

- miglioramento della accessibilità pubblica e privata;

- efficientamento energetico delle infrastrutture aeroportuali gestite da SAB;

- realizzazione della fascia verde boscata sul perimetro nord dello scalo aeroportuale.

 

Per dare attuazione al progetto “D-Air” e al relativo programma di azioni è emersa l’esigenza di condividere fra gli Enti Regionali e Locali uno specifico Accordo Territoriale Attuativo per la Decarbonizzazione dell’Aeroporto G. Marconi, che consenta di definire per ogni Azione individuata i soggetti coinvolti, le modalità e i tempi di attuazione.

 

In data 25/2/2013, con l'approvazione del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (DVA-DEC-2013-000029 e s.m.i.) è stata avviata la procedura di VIA Ministeriale relativa al Piano di Sviluppo Aeroportuale – Masterplan 2009-2023 dell’Aeroporto di Bologna; nell'ambito di tale procedura il Ministero ha chiesto alla società SAB diverse integrazioni tra le quali di dare riscontro alla prescrizione A.1 del Decreto di VIA richiamato, relativa alla definizione di un Protocollo d’Intesa tra i Comuni di Bologna, Calderara di Reno e SAB, per concordare gli interventi ambientali da finanziare con le risorse delle “Compensazioni Ambientali” previste dal Piano di Sviluppo Aeroportuale oggetto di VIA.

 

Il 24 giugno 2015 è stato, quindi, sottoscritto tra Regione Emilia Rimagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Come di Calderara di Reno, SAB – Aeroporto di Bologna, TPER e SRM, l' Accordo Territoriale Attuativo per la decarbonizzazione dell’Aeroporto Marconi, per la definizione degli interventi di compensazione ambientale relativi alla prescrizione A.1 del Decreto di VIA del 25 febbraio 2013 inerente il Piano di Sviluppo Aeroportuale – Masterplan 2009-2023 e per l’attuazione di quanto previsto dal Progetto Europeo “D-Air”, ai sensi del comma 2 dell’art. 15 L.R. E-R n. 20/2000.

 

Le azioni previste dal suddetto Accordo integrano e specificano interventi già previsti dall'Accordo Territoriale per il Polo Funzionale Aeroporto del 2008.