Economia e lavoro

Il sostegno alle imprese e al mondo del lavoro

Economia e lavoro
 
 

Il Sostegno allo sviluppo economico del territorio e alle persone in cerca di lavoro si è sviluppato su più fronti. Innanzitutto con il rafforzamento di Insieme per il Lavoro il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna, per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome nella ricerca di occupazione. Proprio a fine mandato ha festeggiato i 4 anni superando i mille inserimento lavorativi. Oggi Insieme per il lavoro è impegnato a rispondere alle sfide ereditate dalla crisi sanitaria e per questo, in particolare, pone attenzione con azioni specifiche al reinserimento nel mondo del lavoro di donne e giovani, allargando così il suo target d'azione alle persone espulse dal mondo del lavoro nell'ultimo anno a causa del Covid.


Poi con le attività di Progetti d’impresa (il centro di orientamento per la creazione d'impresa della Città metropolitana di Bologna che dal 2016 ha erogato circa 950 colloqui ad aspiranti imprenditori e nuove imprese e più di 50 incontri informativi e di animazione territoriale ed ha istituito il Premio Barresi ), il coordinamento degli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP) e le attività di promozione della rete del commercio di vicinato. Nel febbraio 2021 è stato istituito il Tavolo metropolitano per il commercio e le attività turistiche, a cui partecipano tutte le parti sociali e le Unioni dei Comuni: un luogo di coordinamento e co-progettazione di azioni volte a sostenere la ripartenza delle imprese dei due settori duramente colpiti dalla crisi pandemica.

Infine nel 2020 è nato Invest in Bologna il servizio di riferimento per gli operatori interessati ad investire nell’area metropolitana, per lo sviluppo di nuove attività che generino occupazione e benessere al territorio. Parallela la creazione di servizi di attrazione e retenzione di competenze e ricercatori.


Nuovi strumenti sono poi stati messi in campo per fronteggiare la crisi economica senza precedenti innescata dalla pandemia: dal Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro (nato dopo il lockdown della primavera 2020 con lo scopo di assistere il tessuto economico e produttivo nella delicata fase della ripresa delle attività e per sostenere le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro), alla nascita dello Sportello di supporto ai cittadini che si trovano in situazioni di sovraindebitamento . Sempre attive le azioni del Tavolo di Salvaguardia  del patrimonio produttivo per la gestione delle trasformazioni aziendali, mentre hanno assunto particolare rilevanza, come strumento di reazione alla crisi economica e sociale post-pandemica, le nuove attività nate nella declinazione del Tavolo di Salvaguardia rivolto alla ripresa.

Tutte queste attività vedono come elemento passante il tema del lavoro e della sua qualità. Nel corso del mandato sono stati siglati e aggiornati il Protocollo appalti, i protocolli di sito per Aeroporto, Interporto, Autostazione ed è stato introdotto un nuovo strumento denominato Intese per la buona occupazione, lo strumento tramite il quale la Città metropolitana struttura con i nuovi investitori - anche alla luce di quanto previsto dal PTM - specifici impegni sulle tematiche del lavoro per valorizzarne uno sviluppo di qualità.


La costituzione del Tavolo metropolitano per l’inclusione socio-lavorativa della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana di Bologna ha inoltre consentito di strutturare un luogo di raccordo e coordinamento per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone in condizione di fragilità anche a partire dalla creazione di un Albo metropolitano delle aziende inclusive e in correlazione con la Rete metropolitana dell’Apprendimento permanente.