Turismo e cultura

Bologna metropolitana diventa Destinazione Turistica e la cultura elemento di identità del territorio

Turismo e cultura
 
 
Bologna metropolitana diventa Destinazione Turistica

Un mandato “storico” per il Turismo. Con la nascita della Destinazione turistica la Città metropolitana assume infatti un ruolo chiave e, per la prima volta, promuove tutto il territorio come unica realtà da un milione di abitanti che si propone al mondo come meta da Bologna agli appennini, dall’imolese alla pianura. La forte crescita di presenze turistiche nel capoluogo si estende così anche al resto del territorio metropolitano e il turismo rappresenta una opportunità importante di sviluppo economico e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.

Anche in questa ottica si punta molto sul Turismo sostenibile con:

  • i Cammini: vengono aperte la Via della Lana e della Seta e la Via Mater Dei e si consacra a livello nazionale la Via degli Dei). Si potenzia inoltre la Piccola Cassia, collegandola a Bologna e a Porretta Terme (Alto Reno Terme).
    Anche il rilancio di Trekking col treno va in questa direzione: giunto nel 2021 alla 30° edizione, il calendario di escursioni in collaborazione col Club Alpino è stato ripensato in ottica safe con servizio di prenotazione.
  • le Ciclovie a partire dalla Ciclovia del Sole-Eurovelo 7 : realizzata nel tratto bolognese proprio dalla Città metropolitana sull’ex tracciato della ferrovia Bologna-Verona e inaugurata nell’aprile 2021. Così una delle più importanti ciclabili europee potrà portare dal nord Europa migliaia di cicloturisti che attraverseranno il nostro territorio da nord a sud con prospettive di sviluppo economico e turistico enormi nei prossimi anni. … Nel 2021 si inaugura anche la Ciclovia del Santerno e si promuovono la Ciclovia del Navile e tratti sperimentali della Ciclovie delle Antiche Paludi.


Il mandato si conclude con l’obiettivo della “fusione” delle Destinazioni Modena e Bologna nella convinzione che fare squadra tra i due territori confinanti possa dare ulteriore slancio al turismo puntando sugli elementi comuni: dal cibo alla neve fino ai motori.

La Cultura come identità metropolitana

Anche in ambito culturale durante il mandato c’è stato un rafforzamento dell’identità metropolitana a partire da Bologna Estate , il cartellone estivo del comune capoluogo che negli ultimi anni si è esteso all’intera città metropolitana e con la creazione di Crinali un innovativo cartellone che unisce cultura e scoperta del territorio.

L’identità metropolitana è stata ricercata anche attraverso l’azione di coordinamento del Tavolo metropolitano in materia di Cultura, che ha puntato allo sviluppo e alla costruzione di un sistema territoriale degli istituti culturali (biblioteche, archivi, musei e teatri) e all’uso dei beni culturali non solo come luoghi di sviluppo delle arti, ma anche della socialità, dell’azione di comunità, di formazione e di un nuovo welfare basato sulla cultura.

La Città metropolitana ha favorito il coordinamento dei Distretti culturali con progettazioni come le Letture metropolitane e gli Antichi saperi, e investendo su un Archivio metropolitano delle donne artiste e sulle Reti delle Biblioteche speciali, del Teatro e la salute mentale e dei Teatri solidali, in partnership con soggetti pubblici e privati del territorio.