Con il coordinamento della Città metropolitana nasce la Rete CapoD: una comunità di aziende sul territorio bolognese che ha la finalità di creare un sistema unitario fra le imprese, in stretta collaborazione con le istituzioni, per favorire la formazione e la crescita dei lavoratori, in un’ottica di pari opportunità, lotta alle discriminazioni e supporto all'attuazione di politiche aziendali volte al raggiungimento dell'equilibrio casa-lavoro.
La firma di un Protocollo fra Città e Rete CapoD (rinnovato a giugno 2021) ha dato vita a progetti nelle scuole e a laboratori per le imprese, per la diffusione di una cultura della parità di genere, del contrasto degli stereotipi e delle discriminazioni, e per la definizione di buone pratiche replicabili.
La Città metropolitana ha fatto crescere un sistema territoriale di accoglienza per donne maltrattate o che hanno subito violenza, articolato su tre livelli di intervento: consulenza, ascolto e sostegno, l’ospitalità di prima e pronta accoglienza e l’ospitalità in seconda accoglienza.
Alla base vi è l’”
Accordo metropolitano per la realizzazione di attività ed interventi di accoglienza, ascolto ed ospitalità per donne che hanno subito violenza
”, rinnovato fino al 31/12/2024 e sottoscritto tra Città metropolitana, enti locali del territorio e associazioni che gestiscono sportelli di ascolto, consulenza e sostegno, inserite nella mappatura del numero verde nazionale 1522: Casa delle Donne, Trama di Terre, Udi, SOS DONNA, MONDO DONNA, PerLeDonne, con l’obiettivo di rinnovare l'impegno e implementare ulteriormente il sistema di accoglienza e di ospitalità
La Città metropolitana di Bologna e l'Arma dei Carabinieri, Comando Provinciale di Bologna, nel 2018 firmano l'Accordo attuativo di collaborazione per la costituzione delle Stanze rosa nel territorio metropolitano. L'obiettivo è di realizzare almeno una Stanza in ogni Unione del territorio: da allora hanno già aperto quelle di Castenaso, Persiceto e Sasso Marconi.