La brochure informativa dal titolo “La città può aiutarti a liberarti dalla violenza. Una mappa per dire basta!”, frutto di un lavoro collaborativo tra Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Centri antiviolenza, Centri per uomini autori di violenza, Centri antidiscriminazione e antiviolenza LGBTQIA+, al fine di fornire alla cittadinanza uno strumento informativo multilingue che orienti rispetto a tutti i servizi presenti sul territorio metropolitano per il contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni basate sul genere e sull'orientamento sessuale.
La brochure è stata stampata con veste grafica in italiano, inglese e bengali. Inoltre, il contenuto della stessa è disponibile come testo semplice in formato pdf in ucraino, spagnolo, russo, rumeno, albanese, portoghese, arabo, francese, tigrino, urdu, farsi e vietnamita e a breve lo sarà anche in cinese. Tutti i formati sono disponibili sia a questo link di Iperbole alla voce "ALLEGATI". In allegato, ove si potesse anche affiggere una pagina in A4 nelle vostre bacheche accessibili al pubblico, trovate una pagina con QR code che rimanda alla pagina di Iperbole di cui sopra.
La brochure è stata realizzata dall'Ufficio Pari Opportunità del Comune di Bologna, in collaborazione con l’agenzia Housatonic per la parte di  ideazione grafica, nell’ambito del progetto “Verso un Atlante di Genere a Bologna”, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

L’Accordo di ambito metropolitano per la realizzazione di attività e interventi di accoglienza, ascolto e ospitalità per donne che hanno subito violenza è stato sottoscritto per la prima volta nel 2015, tra Città metropolitana di Bologna, Enti locali e Associazioni del territorio metropolitano che si occupano di contrasto alla violenza (Casa delle Donne, Trama di Terre, MondoDonna, UDI, SOS DONNA, e PerLeDonne), rinnovato nel 2020, integrato nel 2021 e rinnovato nuovamente nel 2025 (data di sottoscrizione 5 marzo 2025), con durata triennale, fino al 2027. Con l'ultimo rinnovo, sono aumentati i posti di ospitalità a disposizione delle donne, che passano da 64 a 70. 
Grazie a questo impegno si è creato sul territorio un sistema di accoglienza e di ospitalità per donne maltrattate o che hanno subito violenza, articolato su tre livelli di intervento: la consulenza, l’ascolto e il sostegno, l’ospitalità di prima e pronta accoglienza e l’ospitalità in seconda accoglienza, anche ad alta intensità educativa per chi ha necessità di mettere in protezione anche i minori.

Per ognuno dei tre livelli, l’Accordo definisce le caratteristiche, gli elementi minimi garantiti, gli impegni delle istituzioni e delle associazioni e i contributi per il sostegno alle azioni messe in atto. Complessivamente vengono messi a disposizione 24 posti per la pronta accoglienza, 30 posti per l’ospitalità in casa rifugio e 16 posti per l'ospitalità in casa rifugio ad alta intensità educativa. 
Di seguito trovate i riferimenti ed i contatti delle Associazioni firmatarie dell'Accordo metropolitano per la realizzazione di attività di ospitalità in pronta accoglienza, ospitalità in casa rifugio e consulenza, ascolto e sostegno per donne che hanno subito violenza, alle quali potete rivolgervi in caso di bisogno.