Comunicato stampa

La Città metropolitana avvia il Tavolo per il futuro dell'Interporto di Bologna. Obiettivo arrivare ad un Accordo territoriale sul modello dell'aeroporto

 
 

L'Interporto di Bologna è una delle piattaforme logistiche più rilevanti d'Europa al punto che con i nuovi insediamenti (Yoox, Natura Sì, Admenta, Grandi salumifici italiani ed altre) e quelli programmati, sta sostanzialmente esaurendo la capacità di accogliere nuove aziende, come sottolineato anche ieri dal presidente Marco Spinedi.

Ma insieme alle nuove prospettive di sviluppo dovranno essere garantiti livelli di accessibilità maggiori rispetto agli attuali, sia per le merci sia per i lavoratori, che hanno raggiunto un numero elevato. Infine sarà necessario coniugare il nuovo sviluppo dell'Interporto con le esigenze ambientali e di riduzione degli impatti anche sui territori limitrofi.

Per raggiungere questo obiettivo ambizioso e per promuovere e garantire lo sviluppo dell'Interporto, la Città metropolitana di Bologna ha deciso l'avvio del Tavolo per la sottoscrizione di un Accordo territoriale (sul modello di quello realizzato in passato per l'aeroporto).

Al tavolo, coordinato dalla Città metropolitana con il vicesindaco metropolitano con delega alla Pianificazione territoriale e urbanistica Daniele Manca e il Consigliere delegato a Infrastrutture e Mobilità Marco Monesi, parteciperanno l'Unione dei Comuni Reno Galliera, l'Interporto e la Regione Emilia-Romagna. Dopo i primi contatti informali avvenuti già nelle scorse settimane l'istituzione del Tavolo avverrà entro il mese di febbraio.

“Siamo un sistema territoriale attraente – commenta Daniele Manca – ogni giorno lavoriamo per attrarre nuovi investimenti, per produrre lavoro e crescita nel rispetto dell'ambiente”.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 18-04-2017