La L.R. n. 24 del 2017 “Disciplina Regionale sulla tutela e l’uso del suolo” , si fonda sul principio del consumo di suolo a saldo zero entro il 2050, fissando un limite al consumo di suolo pari al 3% della superficie del territorio urbanizzato all’entrata in vigore della stessa legge, indicando all’art. 6 anche le aree che non concorrono alla suddetta quota massima.
La legge conferisce, inoltre, alla Città metropolitana la possibilità di assegnare quote differenziate di capacità edificatoria secondo il principio di perequazione territoriale.
A tal proposito, il monitoraggio sul consumo di suolo si rivela essenziale per l’attribuzione delle quote differenziate stabilite dal PTM (art. 49, commi 7 e 9), pari al 2% e all’ 1%, rispettivamente per insediamenti di rilievo metropolitano e per funzioni di interesse locale.
In attesa che i Comuni approvino, attraverso il nuovo PUG, il Perimetro del Territorio Urbanizzato (PTU), la Città metropolitana in sede di redazione del Quadro Conoscitivo del PTM, in collaborazione con i Comuni, ha effettuato una prima individuazione del PTU, il quale risulta essere pari a circa 25.898 ha, per cui il suo 3%, e quindi il territorio potenzialmente consumabile nel prossimo trentennio, è pari a circa 777 ha.
Come risulta dalla successiva tabella, per il momento, il consumo di suolo ai sensi della L.R. 24/17 è pari a zero per tutti gli anni studiati, in quanto la legge stessa prevede all'art. 4 e successivi interventi urbanistici e infrastrutturali la cui impermeabilizzazione non costituisce consumo di suolo.
ANNO | SUOLO CONSUMATO (ha) | INCREMENTO ANNUO (ha) | % SU CONSUMO AMMISSIBILE (3%) | ASSEGNAZIONE DI MASSIMA AT (art.49 c.5 - PTM) |
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2018 | 0 | 0 | 0 | - |
2019 | 0 | 0 | 0 | - |
2020 | 0 | 0 | 0 | - |
2021 | 0 | 0 | 0 | - |
2022 | 0 | 0 | 0 | - |