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Stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale per eccezionale afflusso di cittadini del Nord Africa

La Provincia di Bologna è stata impegnata nelle attività di accoglienza dei profughi e dei migranti dai Paesi del Nord Africa, coerentemente con gli orientamenti della Cabina di regia costituita dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito del Piano per l'accoglienza dei migranti [link esterno].

Tale Piano è stato predisposto dal Dipartimento della Protezione Civile in attuazione dell'Accordo Stato Regioni Enti Locali del 6 aprile 2011 [link esterno] ed a seguito dello Stato di emergenza umanitaria dichiarata nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa.

 

In particolare, su indicazione della Conferenza Metropolitana dei Sindaci nonché della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, la Provincia ha istituto un Tavolo tecnico di coordinamento provinciale.
Tale Tavolo è coordinato dall'Ufficio Politiche dell'Immigrazione del Servizio Politiche sociali e per la salute, in collaborazione con la Protezione Civile Provinciale, ed è costituito:

  • dai referenti di ciascun Distretto, in rappresentanza dei Comuni del territorio provinciale;
  • dai referenti della Questura e della Prefettura di Bologna;
  • dai referenti della Protezione Civile Regionale;
  • dal referente del Dipartimento di Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna;
  • da alcuni gestori delle strutture di accoglienza;
  • dai rappresentanti del Terzo settore;
  • da altri soggetti invitati sulla base delle necessità emergenti.


Il Tavolo si è riunito regolarmente per collaborare con la Protezione Civile Regionale [link esterno] alla definizione del Piano di accoglienza locale e per discutere e concordare azioni comuni e buone prassi.
In particolare, il Tavolo ha assicurato il raccordo con:

  • la Protezione Civile Regionale per definire gli inserimenti nelle strutture rese disponibili dai Comuni;
  • il Dipartimento di Sanità pubblica per la prima visita medica e l'accesso al Servizio Sanitario Nazionale delle persone accolte;
  • la Questura e la Prefettura per le procedure relative alla richiesta di protezione internazionale;
  • i servizi pubblici e le realtà del Terzo settore che possono offrire sostegno ai percorsi di integrazione socio-lavorativa delle persone accolte.

 


FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO


- A supporto del sistema di accoglienza locale, l'Ufficio Politiche dell'Immigrazione, in collaborazione con l'Istituzione Gian Franco Minguzzi, ha programmato lo scorso 28 giugno 2011 una giornata di studio riservata agli operatori coinvolti nell'accoglienza a Bologna e provincia:

Documento in formato Adobe AcrobatIntroduzione al diritto di asilo e al Sistema di protezione in Italia (276 KB)

 

- L'11 ottobre 2012 ha inoltre promosso il convegno "(Ri)Partire. Teoria e pratica del rimpatrio volontario":
www.provincia.bologna.it/sanitasociale/Engine/RAServeFile.php/f/News/Invito-Ripartire.pdf

I file audio degli interventi della mattina ed i materiali resi disponibili dai relatori in tale occasione sono qui:
www.provincia.bologna.it/sanitasociale/Engine/RAServePG.php/P/603211180700/M/601511180700/T/Materiali-del-convegno-RiPartire-Bologna-11-ottobre-2012-


 

SERVIZIO DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO LEGALE

 

- Il Tavolo ha evidenziato, tra l'altro, la necessità di offrire un Servizio di informazione ed orientamento legale per i migranti e gli operatori del territorio provinciale di Bologna coinvolti nell'emergenza. 
Per rispondere a tale sollecitazione, la Provincia di Bologna ha sostenuto la realizzazione di un progetto per il potenziamento dello Sportello Protezioni Internazionali gestito dal Comune di Bologna tramite ASP Poveri Vergognosi [link esterno], al fine di ampliare una parte delle sue competenze ed attività a tutto il territorio della provincia di Bologna.
 

 

CONFERENZA METROPOLITANA DEI SINDACI 

 

- Il 2 aprile 2012, in qualità di Presidente della Conferenza Metropolitana dei Sindaci, la Presidente della Provincia di Bologna Draghetti ha inviato una lettera al Ministro Cancellieri contenente tre richieste:

  • riconoscere la protezione umanitaria temporanea ai migranti giunti dal Nord Africa dopo il 5 aprile 2011
  • estendere lo stato di emergenza dopo il 31 dicembre 2012, qualora a quella data fossero ancora in corso le procedure per il riconoscimento della protezione internazionale o della protezione umanitaria
  • ampliare lo SPRAR per consentire l'inserimento in tale Sistema dei progetti di accoglienza coinvolti nella gestione dell'emergenza Nord Africa

Documento in formato Adobe AcrobatLettera Presidente Draghetti a Ministro Cancellieri (1323 KB)
 Comunicato stampa del 13 aprile 2012: Draghetti a Cancellieri: ''Sbloccare la situazione profughi del nord-Africa''

 

 

LINEE GUIDA PER L'USCITA

 

- Il Tavolo tecnico di coordinamento provinciale ha inoltre elaborato ed approvato un documento di Linee guida per l'uscita dall'accoglienza:
Documento in formato Adobe Acrobat Linee-guida (69 KB)

 

REPORT DI MONITORAGGIO E DI ANALISI 

 

- A supporto del lavoro del Tavolo, l'Osservatorio provinciale delle Immigrazioni di Bologna ha inoltre pubblicato dei report periodici di monitoraggio sulle accoglienze realizzate in provincia di Bologna.

I report descrivono le caratteristiche socio-anagrafiche, la distribuzione territoriale e lo status giuridico delle persone accolte, nonché le attività implementate dal sistema dei servizi.


- A dicembre 2013, infine, la Provincia di Bologna ha pubblicato il Dossier "Emergenza Nord Africa in provincia di Bologna. Esperienze, percorsi, lezioni apprese":
http://www.provincia.bologna.it/sanitasociale/Engine/RAServePG.php/P/638211180700/M/250411180303/T/Emergenza-Nord-Africa-in-provincia-di-Bologna-Esperienze-percorsi-lezioni-apprese