Raccontare in un podcast o in un video un’esperienza didattica che migliori il raccordo tra percorso scolastico/formativo e mondo del lavoro nella prospettiva dell’Obiettivo 8 dell’Agenda ONU 2030. Sono questi i contenuti richiesti ai progetti da candidare alla terza edizione del concorso dedicato allo sviluppo sostenibile, rivolto a studenti e studentesse delle classi III e IV degli Istituti secondari di secondo grado, statali e paritari, e alle I e II degli Enti di Istruzione e formazione professionale del territorio metropolitano.

Per questa edizione si chiede infatti alle scuole di individuare possibili legami concreti tra sostenibilità e lavoro dignitoso proponendo un'esperienza didattico-formativa effettivamente attuabile nel proprio contesto scolastico/formativo.

Il concorso è promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio V – Ambito Territoriale di Bologna, nell'ambito del Festival della Cultura Tecnica. Il bando invita studentesse e studenti, assieme alle/agli insegnanti, a riflettere assieme su cosa si intenda per “lavoro dignitoso” e su come sia possibile realizzarlo in un’ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale, facendo riferimento all’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile 2.0 della Città metropolitana di Bologna che declina a livello territoriale gli obiettivi dell’Agenda ONU.

Al termine della prima fase, La Città metropolitana ha premiato con un contributo di 1.000€ il CEFAL (con il progetto "L'8lavorante"); il CIOFS-FP Sede di Bologna (con il progetto "Skill game"); l'IPSAR LUIGI VERONELLI (con il progetto "Un forno di idee"); il Liceo Rambaldi Valeriani A. da Imola (con il progetto "Leggere cosa, leggere come, leggere dove"); OFICINA IMPRESA SOCIALE S.R.L. (con il progetto "Portfolio dinamico"): entro maggio questi Istituti/Enti hanno consegnato la propria proposta didattico-formativa sotto forma di video o podcast.  I tre migliori prodotti sono premiati, con un contributo pari a 4.000€ ciascuno, che dovrà essere investito per attuare nell'a.s. 2023/2024 l'esperienza didattico-formativa proposta.