Nel definire il posizionamento della Città metropolitana è stato selezionato un cruscotto di 77 indicatori di contesto riferiti ai 17 goal dell’Agenda ONU 2030, in grado di analizzare il contesto metropolitano e di confrontarlo con quello regionale e nazionale. La selezione degli indicatori scelti per monitorare i progressi della Città metropolita è stata fatta coerentemente con la Proposta del Ministero di attribuzione degli indicatori della strategia nazionale di sviluppo sostenibile agli Obiettivi strategici nazionali (OSN) e con il primo Rapporto ASviS sui Territori (15 dicembre 2020).
Sulla base degli indicatori selezionati sono individuati i relativi 26 obiettivi quantitativi definiti dalla programmazione europea, nazionale, regionale, e a livello metropolitano grazie al sistema di monitoraggio e valutazione del PSM 2.0, per i quali si offre una valutazione della distanza da essi del territorio analizzato in base all’evoluzione nel tempo.
Gli obiettivi quantitativi sono definiti in base alla seguente gerarchia:
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi quantitativi è stata usata la metodologia Eurostat, che prevede la valutazione dell’intensità e del verso con cui l’indicatore si sta muovendo rispetto all’obiettivo prefissato attraverso il metodo delle «frecce»:
All’interno di ciascun box dedicato ai 17 Goals ONU si trovano i relativi obiettivi quantitativi con l’indicazione dell’ultimo aggiornamento e gli altri indicatori di contesto.
La Città metropolitana ha avviato due azioni specifiche per favorire la partecipazione e raccogliere contributi da enti e comunità locali per arrivare all’elaborazione dell’Agenda 2.0:
Per aiutare e indirizzare la riflessione sono state elaborate 3 Guide, che presentano una parte di contesto e una parte in cui sono elencati gli obiettivi quantitativi e indicatori core del Goal 11 Agenda ONU “Città e comunità sostenibili”, con l’articolazione del territorio specifico, classificati per dimensioni (sociale, ambientale, economica e istituzionale).
Per ciascun goal/target sono presentate: la distanza dagli obiettivi a livello nazionale, regionale, della Città metropolitana e del territorio specifico, quando la disponibilità di dati lo consente, con il relativo commento; le principali azioni già in atto o programmate per ciascun livello, frutto di una necessaria selezione; la sintesi del Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna (dicembre 2020) e del Patto per il lavoro e per lo sviluppo sostenibile della Città metropolitana (gennaio 2021) con l’indicazione delle Linee di intervento degli obiettivi strategici del Patto regionale e delle azioni progettuali dei 3 cluster del Patto metropolitano.