Una Biblioteca comune, un libro per l'accoglienza

 

Al Centro Interculturale Zonarelli

Le associazioni Sopra i ponti e Annassim, con il supporto tecnico del Centro Interculturale Zonarelli a Bologna, hanno progettato e realizzato con il contributo di alcuni abitanti del territorio una Biblioteca comune e in comune, gestita gratuitamente da nativi e migranti che tenga conto delle soggettività dei migranti, perché non siano depersonalizzati e perché emergano il loro valore e le competenze anche professionali.


Sono stati raccolti moltissimi volumi anche di facile comprensione provenienti da donazioni private e dalla biblioteca Casa di Kahoula Bologna. Saranno disponibili libri in lingue straniere e testi per bambini e ragazzi.
La biblioteca comune è dedicata ad una sorella marocchina immigrata a Bologna mancata di recente Fatima Chamcham che nella sua immigrazione a Bologna ha saputo cogliere l'opportunità dello studio, delle relazioni con ambienti culturali e teatrali per una emancipazione-liberazione culturale da spendere sul piano dell'impegno sociale.

Sarà aperta il mercoledì dalle 11,30 alle 13 e il venerdì dalle 14,30 alle 18.

Nei venerdì di dicembre saranno realizzati lettura collettive e laboratori di scrittura creativa e di manualità, utilizzando elementi naturali di piccoli doni augurali per l’anno nuovo.


Nelle giornate di apertura saranno presenti operatori e operatrici che sapranno invitare alla lettura, alla consultazione a stimolare discussione e curiosità e a fornire supporto e indicazioni per ricerche o tesi di laurea su tematiche riguardanti le migrazioni, l’intercultura , la condizione della donna nei processi migratori, la differenza di genere, i diritti umani.


Centro Interculturale Zonarelli
Via Sacco 14 Bologna quartiere San Donato bus 21
Per informazioni e prenotazione ai laboratori tel 051 4222072 cell 334812 8412


L’Associazione Annassim donne native e migranti delle due sponde del Mediterraneo è costituita da donne native e migranti in prevalenza del nord Africa. Opera sul territorio da 15 anni con l’obiettivo di favorire l’integrazione anche attraverso la conoscenza del territorio e dei suoi servizi, della scuola e dell’assistenza sanitaria, del sostegno alla funzione genitoriale, valorizzazione e scambio dei saperi femminili. Realizza progetti culturali sull’adolescenza con la specificità dell’essere di genere femminile e di attività formative rivolte all’infanzia. Collabora a riviste sui temi dell’immigrazione ed ha realizzato due pubblicazioni sui saperi delle donne migranti.

L'associazione Sopra i ponti è costituita da migranti marocchine e coppie miste è attiva da circa 20 anni sui temi della migrazione, del riconoscimento dei diritti, dell’accoglienza, del processo educativo dei figli della LINGUA MADRE facendosi promotrice di iniziative regionali e nazionali. In collaborazione con realtà associative italiane e marocchine realizza microprogetti di cooperazione internazionale in zone meno sviluppate del Marocco, per creare autonomia lavorativa e finanziaria a donne senza alcun reddit.