Dal 15 al 20 dicembre prima edizione del Terraviva Film Festival

 
 

Film e dibattiti su inclusione sociale, identità, migrazioni e ambiente

Si terrà dal 15 al 20 dicembre si terrà il Terraviva Film Festival, un nuovo festival di cinema e cultura nato quest’anno a Casalecchio di Reno, che avrebbe dovuto tenersi in presenza ma che causa l'emeergenza sanitaria si sposta ora, gratuitamente, su Mymovies

“Prove per un pianeta a colori” è il titolo della prima edizione di una manifestazione nata per approfondire temi cruciali del presente come inclusione sociale, identità, migrazioni e ambiente.

Tra i tanti appuntamenti figurano infatti una serie di incontri con alcuni protagonisti della vita culturale, sociale e politica italiana come l’Arcivescovo di Bologna Mons. Cardinale Don Matteo Maria Zuppi, protagonista di un incontro sul tema della fratellanza condotto da Massimo Mezzetti a partire dall’ultima Enciclica di Papa Francesco, alla presenza di diversi rappresentati istituzionali (16 dicembre, 10.30). Al tema della cittadinanza e dello Ius Soli è dedicato invece un incontro condotto da Giampiero Judica intitolato “L’Italia sono anch’io”, con la Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein e Francesco Aureli (Direttore del Centro Migrazioni – Ortigia Business School), Insaf Dimassi (Mediatrice linguistico-culturale) e il regista Dagmawi Yimer, che presenterà il Premio Gianandrea Mutti riservato ai registi migranti in Italia (18 dicembre, 10.30).

Tra masterclass, conferenze, dibattiti e dialoghi sui focus tematici proposti, il fulcro della kermesse si situa saldamente in un concorso di lungometraggi e di cortometraggi provenienti da tutto il mondo, giudicati sia da una prima giuria composta da studenti, che assegneranno il Premio Terraviva Studenti, sia da una seconda giuria tecnica formata da Silvia Bizio (giornalista), Fabrizia Sacchi (attrice), Ambrogio Lo Giudice (regista), Cristiano Governa (sceneggiatore), Gaia Bottazzi (attrice e studentessa di diritti umani) e Marco Cucco (Dipartimento delle Arti-UniBo), chiamati ad assegnare il Premio Raffaele Pisu al miglior cortometraggio e al miglior lungometraggio.
Non mancano tra i selezionati titoli sostenuti dal Fondo Audiovisivo regionale, come Il Vangelo secondo Matteo Z. di Emilio Marrese, che proprio all’anticonformismo del Cardinale Zuppi è dedicato; Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu, storia di un viaggio giovanile, nella Romania di Ceaușescu immediatamente prima della caduta del muro di Berlino; Mon Clochard, corto di Gian Marco Pezzoli in cui un senza fissa dimora porta scompiglio nell’ordinata quotidianità di un condominio di provincia.

Il programma completo è disponibile sul sito del festival www.terravivafilmfestival.it.